Chioggia. Fratelli d'Italia replica ad Armelao: «Nessun accordo sulla revoca dell'ex vice sindaco. Il suo un uso personalistico della politica»

Mercoledì 27 Marzo 2024 di Redazione web
Fdi, Pavanetto replica ad Armelao: «Nessun accordo sulla revoca dell'ex vice sindaco. Il suo un uso personalistico della politica»

CHIOGGIA - Fdi, Pavanetto replica ad Armelao: «Nessun accordo sulla revoca dell'ex vice sindaco Daniele Tiozzo Brasiola. Il suo un uso personalistico della politica». In una nota, il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Lucas Pavanetto ha replicato alle dichiarazioni del sindaco di Chioggia Mauro Armelao che ieri ha annunciato la fine dell'alleanza tra Lega e Fratelli d'Italia, affermando che la revoca di Daniele Tiozzo Brasiola dal ruolo di vice sindaco fosse stata concordata proprio con Pavanetto.

La replica di Pavanetto

«Dopo 126 giorni dall’inizio della crisi - scrive il coordinatore provinciale di Fdi - siamo giunti, purtroppo, al capolinea con il Sindaco di Chioggia che ha deciso di completare quel lavoro di esclusione di Fratelli d'Italia dal Governo della Città, iniziato il 21 novembre scorso, senza alcuna motivazione se non per una scelta personale e personalistica da parte dello stesso primo cittadino nei confronti di un alleato corretto e leale quale è sempre stato Fdi.

Il 21 novembre scorso, senza comunicare la scelta ad alcuno, in particolare al segretario locale Penzo e al capogruppo di Fdi Bullo, il sindaco ha ritirato le deleghe al vice sindaco Daniele Tiozzo Brasiola. Nelle settimane successive si è tentato di ricucire questo strappo partendo dalle motivazioni che, nonostante decine di incontri anche alla presenza del segretario provinciale del partito del sindaco Lega Sergio Vellotto e interlocuzioni tra i coordinatori regionali, non sono mai arrivate, o per lo meno, non sono mai state sufficientemente serie ed oggettive da escludere la scelta del sindaco come una scelta di simpatia, personalistica, nei confronti del vice e più in generale nei confronti del nostro partito. Fratelli d’Italia però, in questo lungo periodo, non è mai venuta al proprio dovere di alleato, infatti mai da parte nostra in due anni e mezzo è venuta meno la fiducia nei confronti della maggioranza di centrodestra anche quando le nostre proposte e i nostri assessori sono stati umiliati dallo stesso sindaco».

Pavanetto elenca alcuni dei temi di scontro: «Come quando abbiamo dovuto fare una vera e propria battaglia per stanziare a bilancio comunale fondi da elargire alle famiglie in condizione di difficoltà per il caro bollette, venendo poi boicottati e messi all'angolo, o su cose importanti come i contributi al costo della refezione scolastica. Per non parlare dei fondi per le politiche giovanili, azzerati da un anno all’altro, al quale si sommano le corse del trasporto scolastico appese ad un forte rischio tagli, oppure il progetto per la riqualifica della scuola Marchetti, abbandonata a sé stessa con l’allontanamento del Vicesindaco mentre i dirigenti scolastici con le loro richieste sono rimasti inascoltati. Questi solo alcuni degli esempi che dimostrano con i fatti la lealtà di Fratelli d’Italia nei confronti della maggioranza».

E conclude: «Fratelli d’Italia sarà, come sempre, dalla parte dei cittadini della città di Chioggia, a disposizione delle iniziative utili e importanti per la città, a servizio dei bisogni sociali di ogni singolo cittadino, ma attenta e pronta a fare le barricate se questo uso personalistico della politica da parte del sindaco Armelao dovesse perdurare. Infine rispediamo al mittente l’accusa di essere stati d’accordo e su questo, io nella mia veste di coordinatore provinciale sono disponibile a qualunque tipo di confronto, carte alla mano, per dimostrare che quanto detto dal Sindaco non solo non rispecchia la realtà ma è una vera e propria menzogna ed una mancanza di rispetto nei confronti dei chioggiotti, dell’elettorato di centrodestra e dell’elettorato di Fratelli d‘Italia che lo ha sostenuto fin dall’inizio e gli ha permesso di vincere le elezioni amministrative». 

La risposta di Armelao

A stretto giro, arriva la replica della maggioranza che sostiene il sindaco Armelao: «La maggioranza che ha sempre sostenuto, con lealtà e trasparenza, il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, ritiene che il tempo della pazienza e del silenzio siano terminati. Confermiamo, infatti, che gli interessi della città siano da noi sempre stati anteposti alle mere logiche personali di alcuni soggetti i quali, in questi ultimi mesi, hanno tentato di imbrigliare l’attenzione della politica dimostrando di indebolire ingiustamente l’immagine di questa maggioranza e del sindaco stesso e ci riferiamo, in particolare, al segretario comunale di Fratelli d’Italia. Va ribadito, a chiare lettere, che non c’è mai stata una crisi di giunta con Fratelli d’Italia per il semplice fatto che in giunta c’è sempre stata l’assessore Elena Zennaro esponente del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia e le deleghe non sono mai state ridistribuite, anzi sono state assorbite dal sindaco il quale va ringraziato per il sacrificio temporaneo. In consiglio comunale, in questi ultimi 4 mesi, inoltre, ci sono sempre stati (salvo giustificazioni sulle assenze) il consigliere Claudio Bullo (esponente del direttivo provinciale), Katia Hannot e Massimo Mancini. Quindi se ne desume che il problema riguarda una parte minoritaria di Fratelli d’Italia. La maggioranza del consiglio comunale è sempre stata composta di 14 sostenitori, compreso il sindaco. Infine, un messaggio va anche all’opposizione, in particolare al Partito Democratico: in questi quattro mesi ci aspettavamo maggiore responsabilità e una migliore opposizione. Così non è stato e ognuno risponderà al proprio elettorato».

La maggioranza afferma dunque di andare avanti: «Alla luce di quanto sopra esposto questa maggioranza di governo (Lega, Chioggia Protagonista e Forza Italia) vuole continuare a sostenere il sindaco Mauro Armelao, con maggiore serenità e con il massimo rispetto nei confronti di Fratelli d’Italia, ma invitando fin da subito il sindaco, dopo 128 giorni, a ridistribuire le deleghe e nominare due componenti di giunta anche allargando a chiunque sia disposto a condividere il nostro programma elettorale e perseverare per il solo bene comune di Chioggia e dei suoi cittadini». 

Ultimo aggiornamento: 16:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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