Pantani e la storica “salita del Pirata”, si lavora per riallestirla in tempo per il Giro d'Italia 2024

Sabato 2 Marzo 2024 di E.P.
Pantani e la storica “salita del Pirata”, si lavora per riallestirla in tempo per il Giro d'Italia 2024

PORDENONE - Il Giro d'Italia in Friuli Venezia Giulia è da oltre un quarto di secolo sinonimo delle imprese di Marco Pantani. Il "Pirata", lungo la strada che conduce in Piancavallo, nel 1998 ha conquistato una vittoria storica e leggendaria. Per celebrarla degnamente, il Comune di Aviano, alcuni anni fa, ha installato degli enormi cartelloni che sono poi stati rimossi perché - incredibilmente - mancavano alcune autorizzazioni, pur essendo tutte le controparti coinvolte degli enti pubblici, che dovrebbero avere un canale di dialogo privilegiato e, soprattutto, preventivo al posizionamento. «Il problema è legato alla definizione del piano di revisione della segnaletica da parte di Edr Pordenone, che ha competenza sulla strada regionale 466 che mette in collegamento Aviano con il Piancavallo - ha fatto sapere il sindaco Paolo Tassan-Zanin -. L'iter sta proseguendo da molti mesi e auspichiamo che possa concludersi in tempi ragionevoli. Per quanto ci riguarda, non è nemmeno necessario attendere che si provveda, da parte di Edr, a posizionare fisicamente la nuova cartellonistica, ma soltanto di entrare in possesso del piano che indica le località esatte». «Da quel momento, nel rispetto delle distanze di legge, potremo provvedere a riallestire la "Salita Pantani" così cara a tanti appassionati, molti dei quali la affrontano in sella alla loro bicicletta - ha proseguito il primo cittadino della stazione turistica pordenonese -. Poterlo fare in tempo per il ritorno del Giro d'Italia di quest'anno sulle strade del Friuli Venezia Giulia sarebbe un regalo per tutti. Confidiamo che Edr possa fornirci queste comunicazioni con una tempistica ragionevole, anche in virtù della lunga attesa che si è già accumulata». La foto del campione era stata posizionata (provvisoriamente) al passaggio del Giro d'Italia verso Piancavallo nell'ottobre 2020, l'anno dello spostamento della Corsa Rosa in autunno causa Covid: l'installazione era avvenuta durante l'amministrazione di Ilario De Marco e aveva riscosso notevole gradimento, tanto da entrare sin da subito nelle immagini iconiche pubblicate anche dalle riviste specializzate, al pari di quelle del "Kaiser" Zoncolan.

Successivamente, il cartello non aveva superato tutte le verifiche necessarie per la posa definitiva, in quanto non rispettava alcune distanze di legge dalla tradizionale cartellonistica verticale che regolano la circolazione stradale. Adesso c'è lo spiraglio per tirare fuori le effigi dai magazzini comunali e riposizionarle lungo i pendii che fecero da cornice a quell'ascesa epica di cui tantissimi appassionati friulani furono testimoni oculari.

Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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