Tornano di moda le fusioni tra municipi. Tre Comuni in rampa di lancio

Martedì 30 Gennaio 2024
Tornano di moda le fusioni tra municipi. Tre Comuni in rampa di lancio

Ci avevano già provato nel 2026. Poi le divisioni interne a Tramonti di Sopra (318 abitanti secondo l'Istat ma sì, c'erano state divisioni interne) avevano fatto naufragare il progetto. Adesso però il fermento è tornato a percorrere le vallate della montagna pordenonese. Tra Cavasso Nuovo e Fanna, ad esempio, si torna a parlare di fusione tra Comuni. È nato un comitato, i candidati a sindaco ne discuteranno. Unire due paesi non sembra più un oltraggio al campanile. E lo stimolo è arrivato anche a Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto. Con un "ospite" in più che di nome fa Frisanco.


IL QUADRO
Soprattutto da Tramonti di Sotto si guarda con vivo interesse quello che sta succedendo a Cavasso Nuovo e Fanna.

E tutto sommato la situazione è simile. Sia nei due Comuni nei quali è nato un comitato per la fusione che nei tre paesi citati in precedenza, infatti, il 2024 coincide con l'anno del rinnovo dei rispettivi consigli comunali. Si vota a Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto e Frisanco. L'occasione buona per mettere sul piatto della campagna elettorale l'argomento della fusione tra più enti, dal momento che l'aggregazione tra comuni piccoli e piccolissimi sembra essere - almeno per le terre alte - l'unica soluzione contro lo spopolamento degli uffici comunali e la carenza di servizi per la popolazione. «Il livello della collaborazione tra Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto - ha spiegato ieri il sindaco del comune più meridionale dei due, Rosetta Facchin - nell'ultimo periodo sta aumentando sia a livello quantitativo che sul piano qualitativo. Forse è arrivato il momento di una nuova apertura su questo fronte. E se la decisione su un'eventuale fusione dipendesse da me, sarei pronta ad assumermi immediatamente la responsabilità della scelta. Anche coinvolgendo la municipalità di Frisanco». Più resistenze, oggi come allora, nella classe amministrativa di Tramonti di Sopra. Ma il momento è quello buono almeno per riallacciare un ragionamento bruscamente interrotto dopo la bocciatura del progetto datata 2016. E la scadenza elettorale certamente farà tornare il progetto sul piatto già nelle prossime settimane.


GLI STUDI
A breve il numero dei Comuni in Italia scenderà a 7.896. La diminuzione dei Municipi è un processo cominciato all'inizio degli anni Duemila: il numero massimo dei Comuni si è registrato nel 2001, quando erano 8.101; da allora c'è stata una diminuzione di 205 unità. Un processo lento, se confrontato con quello di altri Paesi europei: infatti, tra 2006 e 2023, mentre in Italia il calo è stato solamente del 2,5%, in Grecia la riduzione è stata del 68%, nei Paesi Bassi del 25%, in Germania del 13%, in Austria dell'11% e in Francia del 5%. Oggi l'Italia è il quarto Paese europeo per numero di Enti municipali, dietro a Francia, Germania e Spagna. In Veneto il numero dei Comuni scende a quota 560: poco più della metà (286, pari al 51%) ha ancora meno di 5.000 abitanti, mentre 37 sono addirittura al di sotto della soglia dei 1.000 residenti. In Friuli Venezia Giulia, invece, i percorsi di fusione si sono arrestati da tempo ed il totale dei Municipi è fisso a 215: ben 153 (il 71%) ha meno di 5.000 abitanti, mentre sono 52 gli Enti con meno di 1.000 residenti.
M.A.

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