Terzo mandato, è scontro Lega, cresce la tentazione di una corsa in solitaria. L'ipotesi del tandem Zaia-Conte

Venerdì 16 Febbraio 2024, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:59
Terzo mandato, è scontro Lega, cresce la tentazione di una corsa in solitaria. L'ipotesi del tandem Zaia-Conte
di Alda Vanzan
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Terzo mandato. Un effetto, le uscite di Fratelli d'Italia sul terzo (quarto) mandato di Luca Zaia, l'hanno sortito: i leghisti non solo si sono seccati, ma hanno rialzato la testa, al punto da non tenere più nascosto quello che fino a ieri veniva solo sussurrato. E cioè la (non più?) pazza idea di correre da soli, a costo di spaccare il centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni vuole prendersi il Veneto "solo" perché alle Politiche del 2022 qui ha fatto il migliore risultato d'Italia? Il coordinatore Luca De Carlo ha detto il Veneto spetta a Fdi? Il ministro Luca Ciriani ha detto che «Zaia non è eterno» e che serve «l'alternanza»? E allora - questa è stata la reazione - la Lega è pronta anche a correre da sola. Le parole di Edoardo Rixi, che di Matteo Salvini è vice al ministero delle Infrastrutture, così come riportate da la Repubblica, sono indicative: «Sul Veneto possiamo assicurare che non molleremo. Zaia vincerà anche le prossime elezioni. Come? Se sarà necessario, anche candidandosi come semplice consigliere in una lista civica o in quella della Lega. E decidendo poi un nome a lui vicinissimo per la presidenza. Vediamo a quel punto se vince lui con il 40% o il meloniano De Carlo. Secondo me vince lui e perde De Carlo».

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