CASTELMASSA (ROVIGO) - Ladri inarrestabili e scatenati tra Castelmassa, Castelnovo Bariano e Ceneselli. I tre paesi altopolesani sono stati presi di mira nello spazio di un paio di giorni, con tutta una serie di furti, tra di loro diversificati, ma eseguiti nello spazio di poche ore e soprattutto a distanza di pochi chilometri.
Nella notte di ieri, tra le campagne di Calto, era stata individuata l'auto di proprietà di F. P., la quale aveva subito denunciato il furto di una Renault Clio, di colore bianco, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso, direttamente dal cortile della sua abitazione di Castelmassa.
FURTO AL BAR
Con molta probabilità i ladri l'avevano usata per il furto compiuto, sempre nella notte di venerdì, alle 3.30 al bar Cristallo di Castelnovo Bariano, dove avevano rubato un cambia monete, forzando la serratura di ingresso del locale. Nella mattinata di ieri, sull'argine del Po, in territorio comunale di Castelmassa, sono state viste due mountain bike, anch'esse rubate. Le due biciclette sono di proprietà di due ragazzi del paese, che se le erano viste rubare nella giornata di domenica. Per fortuna che chi si trovava a transitare per la zona, ha fotografato le due bici, postandole immediatamente su Facebook, sempre più spesso utilizzato come utile strumento di avviso e allerta in caso di furti, trovando la pronta risposta affermativa della mamma dei due ragazzi, che ha riconosciuto le mountain bike.
Nella notte tra domenica e lunedì, in zona Ceneselli, i ladri sono tornati a rubare un'auto. Con molta probabilità si tratta delle stesse persone che venerdì notte avevano rubato la Clio nella vicina Castelmassa. Anche in questo caso il proprietario ha scritto un annuncio, chiedendo l'aiuto di Facebook, per cercare di recuperarla il prima possible. Il furto è avvenuto dopo l'una di notte, guarda caso dopo che era stata abbandonata la Clio. L'auto, modello Fiat Grande Punto di colore grigio, è stata rubata dal garage di M. Z. dopo che i malviventi hanno forzato cancello e garage.
CACCIA AL LADRO
«L'auto è targata CR401VB - segnala il proprietario - Se vedete in giro qualcosa di strano chiamate i carabinieri». Nel frattempo i carabinieri, guidati dal maggiore Paolo Li Vecchi, dopo avere eseguito le ricerche sulla prima auto rubata, rinvenendo la Clio, stanno proseguendo le indagini per cercare di arrestare i ladri di questi furti, che stanno tenendo i residenti altopolesani con il fiato sospeso.