- Il G20: chiediamo piena attuazione dell'accordo sul grano
- Il G20 denuncia l'uso della forza in Ucraina ma non cita Mosca
- Modi: c'è consenso sulla dichiarazione finale del G20
- Intesa al G20 sul corridoio economico India-Golfo-Europa
- Adottata dichiarazione del vertice
- Accordo sherpa G20 sul linguaggio da usare per l'Ucraina
Il punto sul G20
I leader del G20 salvano l'unità al prezzo di un accordo al ribasso sull'Ucraina (che delude Kiev), tra gli sforzi sulla transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici che non soddisfano appieno le attese.
Ucciso britannico che combatteva in Ucraina
Un cittadino britannico che era andato a combattere in Ucraina è stato trovato morto. Lo riporta Sky News, precisando che «Jordan Chadwick, 31 anni, era andato a combattere per la Legione Internazionale in Ucraina ed è stato trovato morto con il corpo riverso in una pozza d'acqua e con le mani legate dietro la schiena». Chadwick aveva «precedentemente prestato servizio come guardia scozzese nell'esercito britannico dal 2011 al 2015», aggiunge l'emittente britannica. La notizia ha trovato risalto anche nei media ucraini ed in quelli russi. L'agenzia russa Tass parla di un «mercenario britannico ucciso» e ricorda che «lo scorso 10 luglio il ministero della Difesa russo aveva dichiarato che più di 11.000 mercenari erano arrivati in Ucraina dall'inizio dell'operazione militare speciale». Secondo lo stesso dicastero «quasi 5.000 mercenari sono stati eliminati», mentre «più di 2.000 continuano a operare nelle file delle forze armate ucraine».
Kiev: «Non c’è nulla di cui essere orgogliosi»
«L'Ucraina è grata ai partner che hanno cercato di includere una formulazione forte nel testo. Allo stesso tempo, per quanto riguarda l'aggressione della Russia contro l'Ucraina, il Gruppo dei 20 non ha nulla di cui essere orgoglioso». Lo ha detto Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri ucraino riferendosi al fatto che nella dichiarazione del G20 si denuncia l'uso della forzain Ucraina per conquiste territoriali senza menzionare in forma esplicita l'aggressione della Russia.
Li Qiang a Meloni: «Relazione stabile e sana è interesse comune di Cina e Italia»
Una relazione sana e stabile tra Cina e Italia «è in linea con gli interessi comuni di entrambi i Paesi ed è necessaria per un migliore sviluppo di entrambi». È quanto ha detto il premier Li Qiang nell'incontro con Giorgia Meloni a margine del G20 di New Delhi, secondo quanto riportato dall'ambasciatore cinese a Roma, Jia Guide, su X. «Si spera che l'Italia fornisca un ambiente imprenditoriale equo, giusto e non discriminatorio affinché le aziende cinesi possano investire e svilupparsi in Italia. La Cina continuerà ad espandere l'accesso al mercato per creare maggiori opportunità per i prodotti di qualità di entrare nel mercato».
Stretta di mano tra Biden e il principe ereditario saudita
Stretta di mano e scambio di battute tra il presidente Usa Joe Biden e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. L'occasione è stata, a margine del G20 di New Delhi, la presentazione del corridoio economico e infrastrutturale per collegare India, Medio Oriente e Europa, nell'ambito della Partnership for Global Infrastructure and Investment, che stanzia risorse per 600 miliardi di dollari. Nel pomeriggio, i leader dei Paesi coinvolti hanno letto dichiarazioni sull'iniziativa: alla fine, seduti a sinistra e a destra del premier Narendra Modi, Biden e Mbs si sono incrociati e salutati davanti alle telecamere.
Da G20 nessun impegno sull'eliminazione dei combustibili fossili
I leader del G20 spingono per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, ma a sorpresa non menzionano impegni temporali sull'eliminazione dei combustibili fossili. A dispetto dei molteplici segnali negativi sulla crisi climatica, i leader hanno affermato di riconoscere l'importanza di «accelerare gli sforzi verso l'eliminazione graduale dell'energia a carbone». L'assenza di impegni definiti stona anche considerando che il documento dei leader è maturato all'indomani del rapporto dell'Onu che ha rimarcato come l'eliminazione graduale dei combustibili fossili sia «indispensabile» per lo zero netto delle emissioni.
Il G20: chiediamo piena attuazione dell'accordo sul grano
Il G20 richiede la «piena, tempestiva ed efficace attuazione» dell'accordo sul grano, «efficace per garantire consegne immediate e senza ostacoli di grano, prodotti alimentari e fertilizzanti e input agricoli provenienti dalla Federazione Russa e dall'Ucraina. Questo è necessario per soddisfare la domanda nei Paesi in via di sviluppo e meno sviluppati, in particolare quelli africani». Lo si legge nella dichiarazione adottata dal G20 di New Delhi.
«Apprezziamo gli sforzi - si legge nella premessa di questo paragrafo della dichiarazione - della Turchia e gli accordi di Istanbul mediati dalle Nazioni Unite che consistono nel Memorandum d'intesa tra la Federazione Russa e il Segretariato delle Nazioni Unite sulla promozione dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi ai mercati mondiali e l'iniziativa per il trasporto sicuro dei cereali e prodotti alimentari provenienti dai porti ucraini (Iniziativa del Mar Nero)»
Il G20 denuncia l'uso della forza in Ucraina ma non cita Mosca
Il G20 denuncia «l'uso della forza» in Ucraina per conquiste «territoriali»: lo si legge nel testo della dichiarazione finale che però non menziona in forma esplicita l'aggressione della Russia. Per altro verso, i leader denunciano che le «crisi a cascata» rappresentano una minaccia per la crescita globale a lungo termine.
Modi: c'è consenso sulla dichiarazione finale del G20
È stato raggiunto il consenso sulla dichiarazione finale del G20 in corso a New Delhi. Lo ha annunciato il primo ministro indiano Narendra Modi aprendo la seconda sessione dei lavori.
Intesa al G20 sul corridoio economico India-Golfo-Europa
Intesa al G20 di New Delhi sul nuovo progetto di corridoio economico e infrastrutturale per collegare India, Medio Oriente e Europa. Nell'ambito dei lavori, si è svolto - secondo fonti italiane - l'evento "Partnership for global infrastructure and investment and India-Middle East-Europe economic corridor" allo scopo di valorizzare il lavoro svolto dalla Partnership for Global Infrastructure and Investment, che stanzia risorse per 600 miliardi di dollari. All'appuntamento è stato firmato il memorandum d'intesa sul progetto che prevede due direttrici sia ferroviarie sia marittime per collegare l'India ai Paesi del Golfo e all'Europa.
Adottata dichiarazione del vertice
I leader del G20 hanno adottato la dichiarazione del vertice di Nuova Delhi.
Accordo sherpa G20 sul linguaggio da usare per l'Ucraina
Gli sherpa dei Paesi del G20 hanno raggiunto «a notte fonda» un accordo sul linguaggio da usare, «sul modello del G20 Bali di novembre 2022, ma un po' più annacquato», per descrivere la situazione legata alla guerra della Russia contro l'Ucraina: pur se in attesa del via libera formale dei leader, il testo concordato spiana la strada al comunicato finale. «Il testo di compromesso redatto e proposto da Indonesia, India, Brasile e Sudafrica per superare lo stallo ha avuto il via libera da G7 e Cina, lasciando la Russia in posizione solitaria e nella situazione di dover accettare», hanno spiegato all'ANSA più fonti.
Fonti Usa: difficile accordo su dichiarazione congiunta
Un accordo sulla dichiarazione del G20 resta «difficile». Lo ha ammesso un funzionario dell'amministrazione americana a Nuova Delhi, dove si è appena aperto il vertice del gruppo delle 20 maggiori economie del mondo. I disaccordi in particolare sulla condanna della guerra in Ucraina «rendono difficile l'intesa su un linguaggio specifico». «In questo formato è sempre più difficile che in quello, per esempio, del G7 - ha sottolineato la fonte - Il G20 è un organismo diverso, con un più ampio spettro di punti di vista, particolarmente su alcuni temi globali, con la Russia e l'Ucraina in cima a quella lista».
Meloni: clima, dall'Italia 3 miliardi all'Africa
«L'Italia destinerà all'Africa oltre il 70% suo Fondo Italiano per il clima. Significa 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, equamente destinati a iniziative di mitigazione e adattamento». Così la premier Giorgia Meloni al G20: l'impegno «rientra nel "Processo di Roma" avviato con la Conferenza su migrazione e sviluppo,che l'Italia ha riunito a luglio e ambisce a costruire un nuovo modello di relazioni internazionali su base paritaria, per creare sviluppo, ma anche favorire percorsi di migrazione legale e combattere le potenti reti criminali di trafficanti dell'immigrazione illegale, che sfruttano la disperazione per arricchirsi».
Meloni: «Mosca usa l'energia come arma di ricatto»
«Il nesso clima-energia è sempre più importante in una fase nella quale il mondo continua ad affrontare gli effetti a cascata della crisi innescata dalla guerra di aggressione russa all'Ucraina e dall'uso delle forniture energetiche come un'arma di ricatto da parte di Mosca». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi.
L'Unione Africana diventa membro permanente del G20
L'Unione Africana ha ufficialmente un posto al G20 come membro permanente. Lo ha annunciato il primo ministro indiano Narendra Modi, aprendo i lavori del summit a New Delhi. Concluso il suo discorso introduttivo, Modi ha invitato il presidente dell'Unione Africana Azali Assoumani, presidente delle Comore, a prendere posto abbracciandolo. Assoumani si è seduto fra gli altri leader mentre un addetto sistemava sul tavolo il cartellino dell'UA e la bandiera verde dell'organizzazione internazionale. Un momento storico salutato dall'applauso dei leader.
Modi apre i lavori del G20: «Mondo soffre di crisi di fiducia»
Con l'arrivo del presidente Usa Joe Biden e del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman al Bharat Mandapam, alla sede del summit G20, il premier indiano Narendra Modi ha dato il via ai lavori del primo dei due giorni di vertice in cui annuncerà la Global Biofuel Alliance. «Il mondo soffre di una crisi di fiducia», ha detto Modi, nelle prime battute introduttive. La prima sessione è dedicata al tema "Una Terra", alla quale ne seguirà un'altra dal tema "Una Famiglia", seguendo l'approccio della presidenza indiana sulla inclusività, la ricerca di soluzioni, l'ambizione e la decisione.
Biden e Bin Salman gli ultimi leader accolti da Modi al G20
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs) sono stati gli ultimi leader accolti dal primo ministro indiano Narendra Modi al centro convegni Bharat Mandapam, dove a breve prenderà il via il G20 di New Delhi. Biden ha accennato un saluto militare avvicinandosi a Modi che, dopo la stretta di mano, gli ha spiegato il significato della ruota Konark rappresentata alle loro spalle, un simbolo di democrazia. Subito dopo è stata la volta di Mbs, a cui il padrone di casa ha riservato una stretta di mano e un abbraccio.
«Crisi a cascata» hanno posto sfide alla crescita economica di lungo termine: servono politiche macroeconomiche coordinate per sostenere l'economia mondiale. È il messaggio che il G20 intende lanciare nel comunicato finale, dopo l'allarme lanciato dalla segretaria al Tesoro Usa Yellen sui danni dell'invasione russa all'Ucraina.