Rugby, la sfida di Massimo Brunello: nuovo allenatore delle Zebre per renderle competitive

Lunedì 22 Aprile 2024 di Ivan Malfatto
Massimo Brunello, 56 anni, attuale allenatore dell'Italia Under 20

ROVIGO - La franchigia federale delle Zebre Parma la prossima stagione parlerà rodigino. Il nuovo capo allenatore sarà Massimo Brunello, 56 anni di Arquà. Sostituirà Fabio Roselli, che ha offerte dal Colorno. L’assistente per i trequarti sarà Mattia Dolcetto, 45 anni di Rovigo. Sostituirà il gallese Richard Hodges, destinato allo staff dell’Italia al posto di Marius Goosen.

L’indiscrezione di mercato negli ambienti rugbistici si fa sempre più insistente. Fonti federali danno l’accordo già sottoscritto. I due tecnici, ex giocatori rossoblù, hanno da poco terminato il Sei Nazioni con l’Italia under 20. Starebbero già affiancando il direttore sportivo delle Zebre Franco Tonni per gli ultimi ritocchi a una rosa composta da 42-44 giocatori e 4 stranieri. Non andranno al Mondiale U20 a giugno in Sudafrica, primo raduno il 22-25 aprile a Parma, dove la nazionale dovrebbe essere affidata a Roberto Santamaria.

Per la Rovigo rugbistica l’approdo di Brunello e Dolcetto alle Zebre nell’United Rugby Championship è una soddisfazione. Qui troveranno il centro rodigino Enrico Lucchin e gli ex rossoblù Montemauri, Stavile, Ruggeri, Canali. Per i due tecnici da tempo nei ranghi federali è un passaggio naturale, dopo i risultati ottenuti in 4 stagioni con l’Italia U20: migliori Sei Nazioni di sempre (3 successi nel 2022, 15 punti nel 2023), storiche vittorie su Inghilterra, Francia, Sudafrica, livello e continuità di prestazioni della squadra convincenti, talenti svezzati e lanciati verso la Nazionale maggiore.

RISULTATI OVUNQUE

Per Brunello in particolare le Zebre sono il punto più alto di una carriera da capo allenatore di cui sarebbe orgoglioso il suo mentore Milto Baratella. Ovunque è stato ha fatto risultati: promozione a Badia, play-off a Rovigo dopo 10 anni di assenza, due scudetti a Calvisano, successi con l’Italia under 18 e 20. Secondo le parole del presidente della Fir Marzio Innocenti, era uno dei candidati alla panchina dell’Italia del dopo Kieran Crowley. Invece come ct gli è stato preferito Gonzalo Quesada. Se farà bene anche alle Zebre potrebbe essere il prossimo step.

Più che far bene, però, Brunello e Dolcetto alle Zebre dovranno fare i miracoli. Resuscitare una squadra più “stipendificio” che franchigia federale. In 12 anni di Celtic League/Urc, prima della sconfitta di sabato 20 aprile contro il Connacht,  ha disputato 237 partite con 198 sconfitte, 3 pareggi e 35 vittorie. Una percentuale di successi del 14,77%, in media 2,5 a campionato. Quest’anno una vittoria, un pareggio e l’ultimo posto. Se non riuscirà a trasformarla da squadra materasso a squadra e basta nemmeno la cura Brunello-Dolcetto, sarà il caso (sempre troppo tardi) di mettere la parola fine a queste Zebre.

Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 08:49

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