Allerta terrorismo, il Friuli Venezia Giulia torna a blindarsi: vertici in Prefettura e "detective" nelle comunità islamiche

Mercoledì 18 Ottobre 2023, 02:30
La scritta islamica di Sacile
di Marco Agrusti
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In Prefettura a Pordenone il linguaggio usato è tecnico. Si parla di «diversi alert». Tradotto, sono messaggi che arrivano da Roma. Mittente il Ministero dell’Intero. Dicono tutti la stessa cosa da una settimana: rafforzare la sicurezza, il rischio è aumentato. Nelle stanze dell’ufficio del governo di Udine, lo stesso ritornello, con connotazioni più complesse vista la vastità del territorio. Anche il Friuli Venezia Giulia dopo più di un lustro in cui sembrava che il problema fosse simile a un ricordo del passato, ripiomba nella paura del terrorismo e degli attacchi. E i cittadini se ne accorgeranno, perché l’ordine arrivato da Roma è quello di incrementare immediatamente il livello di sicurezza, con un occhio di riguardo nei confronti dei luoghi definiti come sensibili.


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