Adunata degli alpini da record, tre giorni di festa a Vicenza

Venerdì 10 Maggio 2024, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 17:46
Adunata degli alpini da record, tre giorni di festa a Vicenza
di Nicoletta Cozza
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VICENZA - Una maxi festa che porterà a Vicenza mezzo milione di persone, ma c'è chi azzarda che si possa anche andare oltre. Trecentomila arriveranno da fuori, che si sommeranno agli iscritti Ana e ai numerosissimi simpatizzanti locali. Quella di oggi è una data che rimarrà storica per il capoluogo Berico, in quanto a distanza di 33 anni dalla precedente e prima edizione, inizia la 95esima Adunata nazionale degli alpini. L'attesissimo appuntamento del 2024 è stato intitolato dagli organizzatori "Il sogno di pace degli Alpini", concetto sottolineato nei giorni scorsi durante la presentazione a Palazzo Franceschini Folco da parte del presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero; quello della sezione locale Lino Marchiori, e il comandante delle Truppe Alpine, generale Corpo d'Armata Ignazio Gamba, durante un incontro a cui hanno presenziato pure il sindaco Giacomo Possamai e il presidente della Provincia Andrea Nardin.
A cadenza annuale, sempre a metà maggio, l'Adunata Nazionale è per gli Alpini l'appuntamento più importante in assoluto: un'occasione per ritrovarsi, ricordare i Caduti, ribadire i valori di solidarietà e rinnovare "l'orgoglio dell'appartenenza". La prima della storia, sul Monte Ortigara nel 1920, nasceva proprio dall'esigenza di raccoglimento, di condivisione e di memoria di chi era scampato alla Guerra e nel nome di chi non era più tornato. Da allora (con sospensione solo durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1950 in occasione del Giubileo a Roma, e poi nel 2020 e nel 2021 a causa del Covid) l'Adunata si tiene ogni anno in una diversa località italiana, scelta dal Consiglio Direttivo Nazionale dell'ANA tra le città candidate con ben due anni d'anticipo. La prossima sarà a Biella e in autunno si saprà chi si aggiudicherà l'edizione 2026 tra Genova, Brescia e Matera.
«Una festa, ma anche un'occasione unica di memoria, di trasmissione di valori, di riflessione e di cultura in una città bellissima e allegra grazie alle 30 mila bandiere che la vestono», l'ha definita il sindaco Possamai. Sia lui che Pinamonti, presidente di Adunata Alpini 2024, hanno ribadito che un evento di tale portata, che movimenta centinaia di migliaia persone in tre giorni, inevitabilmente comporterà qualche disagio per i residenti, ai quali rivolgono un appello affinché portino pazienza e «vivano la travolgente atmosfera».

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