Ladri con i droni emulano la serie Netflix Lupin, a Paese non si parla d'altro: «Abbiamo paura, non ci sentiamo liberi di uscire»

Venerdì 11 Agosto 2023 di Mauro Favaro
Ladri con i droni emulano la serie Netflix Lupin, a Paese non si parla d'altro: «Abbiamo paura, non ci sentiamo liberi di uscire» (Pixaby)

PAESE (TREVISO) - «La gente ha paura. Più di qualcuno dice che non si sente più libero di andare via. Tanto più dopo aver saputo che ci sono ladri che usano anche i droni per controllare a distanza i movimenti delle persone. La preoccupazione non manca». Antonella Polizzano, titolare dell’Alkoalina’s Bar di via della Resistenza, sintetizza così il clima che si respira in questi giorni a Paese. Nell’ultimo fine settimana proprio in via della Resistenza una villetta è stata prima controllata dall’alto attraverso un drone e poi assaltata a colpi di piccone. I malviventi sono fuggiti con un bottino di circa 25mila euro. Negli stessi giorni, poi, sempre a Paese ci sono stati 4 tentati furti. Più altri messi a segno tra Ponzano, Villorba e Treviso. Ma a tenere banco è in particolare la novità della banda che usa le telecamere montate sui droni per verificare se in questo periodo di ferie i proprietari sono in casa. Non si erano ancora visti ladri in grado di utilizzare le nuove tecnologie in questo modo per preparare le loro scorribande. «Adesso non si parla d’altro», sottolinea Antonella.


LE REAZIONI
«Una ragazza ci ha detto che aveva visto questa modalità in una puntata della serie Lupin su Netflix – racconta Manuela del bar edicola La rivista, sempre in via della Resistenza – sembra quasi che i ladri l’abbiano presa come spunto». Con la minaccia che arriva pure dal cielo, i timori si moltiplicano. Tanto che qualche cittadino confessa di aver rinviato le vacanze per non lasciare la casa vuota. «E in qualche modo è pure comprensibile – dice Manuela – è davvero brutto tornare dalle vacanze e ritrovarsi la casa aperta». Ognuno fa ciò che può per difendersi. Il sindaco Katia Uberti ha invitato tutte le persone che hanno un allarme a tenerlo attivo anche di giorno, non solo quando si va a letto. «È chiaro che oggi c’è un po’ di paura – conferma Giovanni Varrone – la prima risposta, a livello di prevenzione, passa inevitabilmente per un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine». E c’è chi pensa anche all’esercito. «Invece di stare nelle caserme, i militari potrebbero dare una mano pattugliando il territorio di notte», dicono dal bar tabaccheria Memory di via Roma, nel pieno centro di Paese. «Poi i furti ci sono sempre stati, anche se ora magari sono in aumento – aggiungono – ormai è fondamentale avere un allarme ed essere assicurati».


I DUBBI
In questa situazione, va registrato, diversi cittadini sono a dir poco perplessi davanti all’aumento degli sbarchi di immigrati, e alla conseguente necessità di trovare loro una sistemazione, che sia in un centro come l’ex caserma Serena tra Treviso e Casier o in un sistema di accoglienza diffusa. «Si aprono le porte a tutti, in modo indiscriminato. Ed è evidente che le persone che arrivano devono in qualche modo riuscire a vivere», allarga le braccia Franco Gasparini. La solidarietà tra vicini di casa potrebbe portare a un controllo condiviso contro i furti. È la base del controllo del vicinato. «Si, ma il punto è che spesso c’è diffidenza tra gli stessi vicini di casa», aggiunge Franco.

Fortunatamente le cose non vanno sempre così. «Da ex militare, controllo sempre che non ci siano dei movimenti sospetti – spiega Roberto – poi, per carità, è anche vero che una persone vestita bene può essere il peggior delinquente».


PREOCCUPAZIONE
I residenti sono preoccupati in particolare che i ladri possano prendere sempre più di mira le abitazioni dove vivono persone anziane. «Loro sono particolarmente a rischio – evidenzia Francesca – qualche anno fa purtroppo è successo anche a mia madre». I timori, va da sé, fanno emergere i ricordi più spiacevoli. «Cerchiamo di vivere comunque in modo tranquillo – tira le fila Antonella – certo è che qui di sera, quando chiudono i negozi, diventa un deserto. E i ladri di fatto possono sentirsi liberi di muoversi. Con o senza droni».

Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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