Roncade/Treviso. Morta schiacciata dalla catasta di legna, lutto per l'infermiera Ombretta Castellani: una vita al San Camillo e poi a Fiera

Giovedì 1 Febbraio 2024 di Maria Elena Pattaro
Roncade/Treviso. Morta schiacciata dalla catasta di legna, lutto per l'infermiera Ombretta Castellani: una vita al San Camillo e poi a Fiera

RONCADE (TREVISO) - Ombretta Castellani era un’infermiera stimata. Per anni aveva lavorato all’ospedale San Camillo di Treviso, nel laboratorio analisi. Fino al 2021, anno in cui aveva rassegnato le dimissioni per iniziare una nuova esperienza. Ora affiancava il medico di base Luca Vaccario nel suo ambulatorio di viale IV Novembre, a Fiera di Treviso. Originaria del capoluogo, del quartiere di Santa Maria del Rovere, la 50enne si era trasferita a Biancade dopo le nozze con Mauro Toffolo, da cui si era recentemente separata. Con lui aveva avuto due figli, un ragazzo poco più che maggiorenne e una ragazza di qualche anno più grande.

Sono due, quindi, le comunità in lutto che ora ne piangono la scomparsa. 


COMUNITA’ IN LUTTO
«Era una brava persona, sempre cordiale e disponibile» la ricorda un cugino del suo ex, che abita qualche civico più in là e ieri pomeriggio non riusciva a capacitarsi della tragedia. In via Erbe quasi nessuno aveva la voglia o la forza di parlare. «Non ci riesco, mi tremano le gambe al solo pensiero di quello che è successo» ha detto con la voce malferma uno dei Toffolo. «Mi dispiace davvero tanto - ha aggiunto una vicina con le lacrime agli occhi -. Ombretta era così buona». Anche la sindaca di Roncade Pieranna Zottarelli ha espresso cordoglio e vicinanza: «La sua è una famiglia molto conosciuta in città e lei era proprio una bella persona. Purtroppo è mancata per una tragica fatalità. Mi dispiace molto per quanto accaduto: nelle prossime ore mi metterò in contatto con i familiari, a cui va tutta la nostra vicinanza».


IL RICORDO 
Lutto anche a Treviso, dove il dottor Vaccario, ieri sera, ha dato ai suoi pazienti la tragica notizia: «Con profonda tristezza e incredulità vi comunico che oggi è improvvisamente venuta a mancare la carissima, dolcissima, sorridente, disponibile, affettuosa Ombretta la mia collaboratrice infermiera - si legge nel messaggio ricevuto dagli utenti dell’ambulatorio - Grazie Ombretta per esser stata con noi! Un abbraccio ai suoi figli!». La 50enne, infermiera per vocazione, cercava di portare sollievo ai malati anche nel suo tempo libero. Era stata una delle volontarie del progetto “Piccole note musicali in Pediatria” dell’associazione Madamadoré, impegnata a regalare sorrisi ai bambini ricoverati nella Pediatria del Ca’ Foncello. «Grazie per essere stata una di noi - la ricordano le altre volontarie -. Ora fai arrivare la nostra musica fin lassù e illuminaci con il tuo sorriso». 

Ultimo aggiornamento: 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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