Là sotto, fa paura. Ma giurano che sia bellissimo, uno spettacolo senza pari. Sarà pericolosa, come ogni sfida che porta a un primato ma non è quello che spaventa uno speleosub. E il libro dei record è pronto ad essere aggiornato. L'ora x scatterà mercoledì e lo "stadio" che ospiterà il tentativo sarà quello naturale del Gorgazzo. Il campione risponde al nome di Luigi (ma tutti lo chiamano Gigi) Casati, speleosub lecchese di 51 anni che detiene già il record di profondità alle sorgenti del Livenza. Lo ha stabilito nel 2008, ma mercoledì vuole provare a superarsi, andando oltre i 210 metri sotto il livello dell'acqua, dove la pressione ti schiaccia e il buio ti avvolge.
Lo sportivo lombardo scenderà seguendo il sifone principale del Gorgazzo. Si tratta del cunicolo più largo, ma ciò non vuol dire che non sia pericoloso. I rischi, infatti, sono molteplici.