LA GIORNATA

Bosnia, Michel: «Avviamo negoziati di adesione all'Ue». Orban si congratula con Putin dopo la rielezione

Notte di attacchi russi a Kiev con lancio di missili

Giovedì 21 Marzo 2024

Von der Leyen: forte sostegno tra leader per uso ricavi asset congelati russi per armi

All'interno del Consiglio Europeo c'è «forte sostegno per usare» i ricavi generati dal congelamento dei beni della Banca Centrale Russa «a scopi militari per l'Ucraina».

Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, confermando indirettamente, in conferenza stampa a Bruxelles, che sulla destinazione delle somme generate dal permanere dei beni congelati nei conti delle società di clearing non c'è ancora l'unanimità. «Ho detto ai leader che, se siamo rapidi nel concludere la proposta, potremmo erogare il primo pagamento già il primo luglio. Dipende da noi: se saremo veloci, ci sarà un'azione concreta in estate», conclude.

Chigi: apertura Ue ai negoziati con Bosnia è storica

Grande soddisfazione del governo italiano per la storica decisione del Consiglio Europeo di aprire i negoziati di adesione con la Bosnia Erzegovina, un obiettivo ricercato con convinzione dall'Italia che offre una chiara prospettiva europea a Sarajevo. L'Italia, spiega Palazzo Chigi, continuerà a incoraggiare e sostenere il governo bosniaco a proseguire con impegno il percorso di riforme avviato. Con questa decisione l'Unione Europea invia un messaggio chiaro e inequivocabile non solo a Sarajevo, ma a tutti i Balcani Occidentali.

Bosnia, Michel: via a negoziati adesione Ue

Il Consiglio Europeo «ha appena deciso di avviare i negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina. Congratulazioni». Ne dà notizia il presidente Charles Michel, via social.

Metsola: «Orban si congratula con Putin? Io no»

«Orban si congratula con Putin? Io no». Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, durante una conferenza stampa a margine del vertice Ue a Bruxelles. «Parliamo di un Paese che ha invaso un altro Paese. Putin emerge come vincitore da un'elezione che non era né libera né giusta, solo una settimana dopo l'uccisione dell'oppositore Alexey Navalny. Tra diverse settimane vedremo un vero esercizio democratico in Europa, un'elezione dal risultato imprevedibile, non è quello che si può dire per quanto accaduto in Russia», ha spiegato Metsola.

Orban si congratula con Putin dopo la rielezione

Dopo i risultati ufficiali delle elezioni, il premier ungherese Viktor Orban, in una lettera, si è congratulato con Vladimir Putin «per la sua rielezione, sottolineando che la cooperazione tra Ungheria e Russia, basata sul rispetto reciproco, consente importanti discussioni anche in contesti geopolitici difficili». È quanto rende noto il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs. «Orbán ha affermato l'impegno dell'Ungheria per la pace e la disponibilità a intensificare la cooperazione nei settori non limitati dal diritto internazionale», aggiunge Kovacs. Orban oggi è a Bruxelles per il vertice Ue.

Negli attacchi missilistici russi a Kiev distrutta la casa di un impiegato dell'ambasciata italiana

Durante gli attacchi missilistici russi a Kiev la scorsa notte è stata distrutta l'abitazione, per fortuna vuota, di un impiegato locale dell'ambasciata d'Italia, un cittadino ucraino che ha acquisito anche la cittadinanza italiana. Secondo fonti della Farnesina, l'impiegato e la sua famiglia sono sani e salvi. Verranno alloggiati per un paio di giorni in albergo per poi passare in una foresteria dell'ambasciata prima di trovare una sistemazione migliore. Il ministro Tajani ha fatto avere un messaggio all'impiegato della sede diplomatica. «Ho appreso con inquietudine - si legge - di come la sua abitazione abbia subito danni durante l'ultimo attacco missilistico compiuto sulla città di Kiev e sono molto sollevato nell'apprendere che Lei e i Suoi cari siete usciti incolumi da questo ulteriore, ingiustificabile gesto di aggressione. Desidero esprimerLe la vicinanza e la solidarietà del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme al più alto senso di gratitudine e riconoscenza per il lavoro che ogni giorno - in un contesto in cui l'Ucraina continua ad essere interessata da dolori eventi bellici - Lei e i Suoi colleghi svolgete per l'Italia, con coraggio e abnegazione. Voglia gradire i sensi della mia considerazione». Da mesi nell'ambasciata d'Italia a Kiev, nonostante lo stato di guerra, sono ritornati in servizio sia l' ambasciatore Zazo che parte del personale diplomatico e della sicurezza della sede diplomatica. 

Mosca avvia la produzione di una bomba aerea da 3 tonnellate

La Russia ha avviato la produzione in massa di una nuova bomba aerea da tre tonnellate, la Fab-3000, più potente dunque il doppio della Fab-1500, che, secondo un'inchiesta della Cnn di una decina di giorni fa, ha cominciato ad essere utilizzata nel teatro ucraino decimando le difese nemiche e modificando gli equilibri in prima linea a favore di Mosca. Lo ha annunciato il ministero della Difesa, rendendo noto che il responsabile del dicastero, Serghei Shoigu, ha visitato lo stabilimento dove gli ordigni vengono prodotti, a Nizhny Novgorod «La produzione della Fab-500 è aumentata di diverse volte, quella della Fab-1500 è stata raddoppiata e, da metà febbraio, la produzione in serie della Fab-3000 è stata organizzata», sottolinea il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti. La Cnn aveva detto che la Fab-1500 è il risultato della conversione di un'arma che risale all'era sovietica in una bomba planante che può provocare un cratere largo 15 metri.

Guerra, Istituto ISW: «Scontro Russia-Nato non imminente ma prima del previsto (2026 o 2027)

Dall'inizio del conflitto in Ucraina, la Russia ha riorganizzato la sua produzione militare, che è stata potenziata con molte fabbriche che lavorano 24 ore su 24, sette giorni la settimana. Dallo scorso anno, secondo il ministero, è aumentata di cinque volte la produzione di artiglieria moderna e armi per l'aviazione. 

Media: "L'obiettivo del raid su Kiev era l'intelligence"

Quasi tutti i missili da crociera e balistici con cui la Russia ha attaccato Kiev questa mattina erano puntati contro gli obiettivi della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina (Gur). Lo scrive l'Ukrainska Pravda citando una fonte dell'intelligence militare di Kiev. «La maggioranza assoluta dei razzi che hanno sorvolato Kiev il 21 marzo erano puntati contro gli obiettivi della Direzione principale dell'intelligence. Sono stati tutti abbattuti», ha affermato la fonte citata dal portale ucraino.

Vicepresidente Duma: "Bomba nucleare su Parigi? Calcoliamo"

Un alto esponente del potere russo torna a minacciare la Francia con le armi nucleari. Un giornalista della tv francese Bfm ha ricordato al vicepresidente della Duma, Piotr Tolstoi, come, nel 2022, la tv russa avesse mandato in onda un'infografica con i tempi che occorrerebbero a un missile russo per colpire Londra, Parigi o Berlino. «È questo che volete fare? Lanciare un missile nucleare su Parigi?», ha chiesto il giornalista. «Sì, stiamo facendo i nostri calcoli», ha risposto in francese Tolstoi, che ha fatto i suoi studi proprio a Parigi. «State calcolando il tempo che ci mettereste a colpire Parigi, circa due minuti?», ha insistito il giornalista. «Sì, cioè non due minuti - ha corretto Tolstoi - un pò più di due minuti». «Quindi state calcolando?» «Certo, stiamo calcolando. Perché vede, quello che è importante storicamente per la Russia è garantire la sicurezza del Paese. E quando i Paesi della Nato, fra i quali anche la Francia, mettono i missili lungo le nostre frontiere o vogliono mettere dei missili in Ucraina, beh, questo per noi è inammissibile».

 

Scholz: Putin sbaglia se pensa che non sosterremo l'Ucraina

«Sono abbastanza sicuro che stiamo inviando un segnale molto chiaro: Putin ha sbagliato i calcoli se ritiene che non saremo in grado di sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario e l'utilizzo dei profitti» degli asset russi immobilizzati «è un piccolo ma importante elemento fondamentale». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al consiglio europeo a Bruxelles.

 

Le forze di Mosca hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass

Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze di Mosca hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass ucraino, quello di Tonenkoye, presso Avdiivka.

Confische? La Russia risponderà

La Russia utilizzerà tutti i possibili meccanismi giudiziari e sceglierà altri metodi per rispondere se la Ue deciderà di confiscare i proventi dai suoi capitali congelati in Europa per destinarli a Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

 

L'invio di contingenti militari di Paesi Nato in Ucraina può portare a «conseguenze molto negative, persino irreparabili»

L'invio di contingenti militari di Paesi Nato in Ucraina può portare a «conseguenze molto negative, persino irreparabili». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

Zelensky: "Serve la volontà politica di proteggere l'Ucraina"

«I terroristi russi non hanno missili tali da poter aggirare la difesa dei Patriots e di altri importanti sistemi mondiali. Ora questa protezione è necessaria qui in Ucraina. Da Kiev a Kharkiv, da Sumy a Kherson, da Odessa alla regione di Donetsk. Ciò è del tutto possibile se i partner hanno sufficiente volontà politica»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla luce dell'attacco missilistico russo della notte scorsa sulla capitale ucraina, durante il quale sono stati abbattuti - sottolinea - più di 30 missili, incluso uno ipersonico.

Il vice presidente della Duma: Parigi vuole la terza guerra mondiale

Con l'invio dei soldati francesi in Ucraina, a Odessa, Parigi «vuole provocare la Terza Guerra Mondiale». Ma le forze armate russe «non preoccupatevi, li uccideranno tutti». Lo ha dichiarato il vice presidente della Duma, Piotr Tolstoj, nel corso di una intervista esclusiva con Bfmtv. «L'idea di inviare soldati francesi in Ucraina finirà con le bare coperte dalla bandiera tricolore a Orly», afferma Tolstoj, aggiungendo che «i francesi devono capirne le conseguenze». Secondo Tolstoj, in Ucraina «oggi ci sono 13.000 mercenari di cui 367 francesi. 147 sono già stati uccisi». Il vicepresidente della Duma ha quindi sottolineato che, dopo l'invio di truppe, «se vengono uccisi 300 o 400 francesi, il vostro presidente sarà nella trappola: dovrà o accelerare la storia, o aumentare la presenza di truppe, o ritirare le truppe».

Pioggia di missili su Kiev, almeno 10 feriti

Sono almeno dieci le persone rimaste ferite, tra cui un bambino, a causa del massiccio attacco missilistico lanciato dalle forze armate russe su Kiev, in Ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent riferendo dell'attacco che ha colpito questa mattina la capitale ucraina. Due le persone ricoverate in ospedale, tra cui un bambino.

 

Le forze russe hanno lanciato nella notte 31 missili diretti verso Kiev, incluso un ipersonico KH-47M2 Kinzhal: sono stati tutti abbattuti nella regione della capitale ucraina dalle difese aeree del Paese: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare. Oltre al Kinzhal, sono stati intercettati e distrutti un missile balistico Iskander-M (KN-23) e 29 missili da crociera Kh-101/Kh-555. L'attacco è stato lanciato da 11 bombardieri strategici Tu -95MS dalle aree di Volgodonsk ed Engels nella Federazione Russa. Gli attacchi di Putin sono dunque incessanti.

Putin rimuove il capo della marina Yevmenov dopo gli insuccessi nel Mar Nero: al suo posto Moiseev

Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 00:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA