Caccia Amx in pensione dopo 35 anni: ultimo volo per lo storico aereo dell'Aeronautica Militare

Una cerimonia di congedo con invitata speciale la pattuglia delle Frecce Tricolori

Venerdì 5 Aprile 2024
Caccia Amx in pensione dopo 35 anni: ultimo volo per lo storico aereo dell'Aeronautica Militare

Ultimo volo per il caccia Amx”, il velivolo più longevo della nostra Aeronautica Militare che in 35 anni di servizio ha operato sui cieli di tutte le zone di guerra negli ultimi decenni, dai Balcani all'Iraq. La cerimonia di commiato si è tenuta alla base di Istrana, alla presenza, tra gli altri, del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Luca Goretti, che ha detto: «Oggi salutiamo un velivolo che ha fatto la storia dell'Aeronautica militare.

Per noi un aeroplano non è un semplice pezzo di ferro ma parte della famiglia. Dietro questo aereo c'è un mondo sommerso di gioie e dolori, di emozioni, di persone che lo hanno gestito, manutenuto, lo hanno portato in volo consentendo di raggiungere risultati e mantenere standard operativi straordinari».

 

Una cerimonia di congedo con invitata speciale la pattuglia delle Frecce Tricolori, un grande omaggio per i cinque aerei Amx ancora operativi.

La storia degli Amx

Il primo Amx fu assegnato nel 1989 al 103esimo Gruppo volo del 51esimo Stormo di Istrana, per poi entrare in linea successivamente anche al secondo Stormo di Rivolto-Codroipo (Udine), al terzo Stormo di Villafranca (Verona) e al 32esimo Stormo di Amendola (Foggia), per andare progressivamente a sostituire i modelli «G91» e «F104». In 35 anni gli Amx hanno volato per 240 mila ore, delle quali 18.500 in operazioni reali in 33 nazioni, al servizio dell'Italia e della Nato, da quelle di interdizione e attacco al suolo, a quelle di scorta e supporto ai contingenti a terra, a quelle di ricognizione nell'ambito di missioni di «Intelligence, surveillance e recognition» (Isr). A metà degli anni '90 il velivolo ha operato sui cieli della ex Jugoslavia e, nel 1999, in Kosovo. Dal 2009 al 2014 ha preso parte ad operazioni alleate in Afghanistan, quindi, nel 2011, in Libia e, infine, tra 2016 e 2019, in Iraq e Kuwait.

Progetti futuri

Quattro dei cinque esemplari, due monoposto e due biposto, saranno collocati all'aeroporto di Piacenza, sede individuata per la realizzazione del Flying Museum dell'Aeronautica Militare. Non è tuttavia escluso un loro impiego anche per operazioni di addestramento e per sperimentazioni della propulsione aerea con biocarburanti. E se oggi è stato l'inizio del phase-out per gli Amx, anche un altro velivolo simbolo, il Tornado, sarà verosimilmente dismesso dal parco dell'aeronautica militare tra il 2027 ed il 2028. È stato sempre il generale Luca Goretti a parlarne, ad Istrana: «È giusto che sia così, un ciclo di vita di un aereo militare dura circa 40 anni e il debutto del Tornado risale al 1982». In un orizzonte più lontano, l'Aeronautica «sta già guardando al successore dell'Eurofighter attraverso un progetto con il Regno Unito ed il Giappone. Non possiamo rimanere indietro. In 100 anni abbiamo dimostrato che l'aeronautica guarda sempre al futuro», ha spiegato l'ufficiale.

Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 15:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA