Il video degli ostaggi di Hamas
Nel video, secondo quanto postato su X anche dal giornalista Barak Ravid di Axios, ci sono immagini di due ostaggi apparentemente ancora in vita.
Entrambi, molto provati, raccontano di «una condizione dura» per i bombardamenti sulla Striscia e rivolgono parole di «amore per la propria famiglia». In sovrascritta Hamas sostiene che «l'uccisione» nei raid di Israele «di decine di ostaggi, ha impedito agli altri di festeggiare la Pasqua ebraica con i loro cari». I due rapiti rivolgono un appello al governo israeliano di partecipare alle trattative per un accordo per la loro liberazione. Al tempo stesso, invitano i propri familiari a fare pressioni con le dimostrazioni per ottenere il loro rilascio. Nello stesso video sono mostrati spezzoni di dichiarazioni del ministro della difesa Yoav Gallant e del premier Benyamin Netanyahu che parlano della necessità di una pressione militare per il rilascio degli ostaggi. Israele ha sempre definito questi video di Hamas «propaganda psicologica» e di norma le immagini non sono diffuse. La diffusione del video da parte di Hamas avviene a poca distanza dall'avvio in Israele delle proteste dei familiari dei rapiti nei riguardi del governo per sollecitare una trattativa positiva.
Hamas diffonde video di 2 ostaggi a Gaza
Hamas ha diffuso un video che mostra due ostaggi a Gaza. Lo ha riferito Haaretz. Gli ostaggi mostrati nel filmato sono il cittadino statunitense Keith Samuel Siegel, che è stato portato via dalla sua casa a Kfar Azza, e Omri Miran, che è stato portato via dalla sua casa nel Kibbutz Nahal Oz.
Guerra in Israele, la diretta.