L'annuncio di Lewis Hamilton alla Ferrari ha sconvolto il mondo della Formula uno.
Le cifre del rinnovo con la Mercedes
Lo scorso agosto Lewis Hamilton aveva prolungato per due anni il contratto con Mercedes, ma all'interno era prevista una clausola per svincolarsi dopo una sola stagione. Le cifre che erano emerse dopo la firma parlavano di un ingaggio da 50 milioni di sterline all'anno, pari a poco più di 63 milioni di dollari. «Quando abbiamo firmato il contratto di rinnovo con Lewis Hamilton abbiamo optato per una durata più breve, quindi gli eventi divenuti ufficiali nelle ultime non sono una sorpresa». Così il team principal della Mercedes, Toto Wolff, in un incontro online con la stampa all'indomani dell'annuncio del passaggio di Lewis alla Ferrari a partire dal 2025.
Mercedes spiazzata
«Forse il tempismo è quello che mi ha colpito -aggiunge il team principal delle frecce d'argento-. Prima delle feste natalizie eravamo d'accordo su tutto, poi ci siamo incontrati per un caffè a casa mia a Oxford dopo la pausa invernale. Lì mi ha detto che aveva deciso di correre per la Ferrari nel 2025. La nostra conversazione è durata una buona ora. A quel punto lo abbiamo comunicato alla squadra e poi pubblicamente. Il modo in cui mi ha posto la cosa è perfettamente comprensibile. Ha detto che stava cercando una nuova sfida, un nuovo ambiente. Sapevamo che firmare un contratto a breve termine sarebbe stato vantaggioso per entrambe le parti. Non potevamo impegnarci per un periodo più lungo e lui ha scelto di uscire. Quindi rispettiamo totalmente il fatto che si possa cambiare idea».
Quanto guadagnerà con la Ferrari
I rumors che stanno circolando in queste ore parlando di un accordo tra Ferrari ed Hamilton che porterà nelle tasche del campione britanico una cifra vicina ai 100 milioni di dollari a stagione, comprensivi di stipendio, sponsor, diritti d’immagine e bonus. Proprio sul profilo del sette volte campione del mondo sarà infatti disegnata una linea di moda, lui che con i suoi look ha caratterizzato il suo personaggio divenuto un'icona dello stile.
Il titolo Ferrari vola in Borsa
Se per vederlo in pista a bordo di una rossa sarà necessario attendere ancora un anno, l'effetto Hamilton sulla Ferrari è stato però immediato. Il titolo del marchio di Maranello, sulla scia di conti da record, ieri è volato. Il Cavallino rampante ha chiuso un 2023 da record con un utile netto di 1,25 miliardi, in crescita del 34% sul 2022, per la prima volta oltre la soglia del miliardo. Il margine annuale dell'ebitda è salito al 38,2%, anche in questo caso un livello mai raggiunto prima dalla casa di Maranello. In aumento anche i ricavi netti pari a 5,97 miliardi, il 17,2% in più dell'anno precedente, con consegne totali pari a 13.663 unità, in crescita del 3,3% rispetto al 2022. A Piazza Affari il titolo ieri, giorno dell'annuncio, ha chiuso la giornata con +9,2% a 353 euro. E anche questa mattina, nel day after, ha aperto in rialzo.
Le quote
L'annuncio del matrimonio tra il sette volte campione e la casa di Maranello ha anche rilanciato le ambizioni di titolo in casa Rossa: i betting analyst di Snai fissano a 3,50 il titolo costruttori nel 2025. Quote da ritorno alla vittoria anche per Sir Lewis, proposto a 5,50, alla pari del gioiellino Charles Leclerc, da poco blindato dalla Ferrari con un nuovo contratto pluriennale. Numeri che rispecchiano l'entusiasmo che già si respira nei corridoi di Maranello, a poche settimane dal via ufficiale della nuova stagione, in cui Leclerc, secondo gli esperti di Goldbet e Better, si propone tra i pretendenti al titolo a quota 16.