NAPOLI – La certezza è una sola. Rudi Garcia non sarà più l’allenatore del Napoli. Aurelio De Laurentiis ha maturato ormai la sua scelta dopo la sconfitta con l’Empoli, accompagnata da una brutta prestazione.
Il Napoli ha dimostrato incapacità di gestire la partita e quel gol subito in contropiede è stata la perfetta cartina di tornasole di una squadra disorganizzata e anche confusa tatticamente. La sfida con l’Empoli doveva rappresentare il riscatto, ma il Napoli è caduto in una voragine di contraddizioni. Kovalenko al 91’ ha scritto la parola fine alla gestione Garcia. De Laurentiis avrà nelle prossime ore o al massimo domani mattina una riunione con tutta la dirigenza – l'ad Chiavelli, il diesse Meluso, il capo scouting Maurizio Micheli e il club manager Antonio Sinicropi – per prendere una decisione definitiva.
Chi al posto di Garcia?
Antonio Conte è stata la prima scelta ad ottobre, ma l’ex ct non sembra intenzionato a cambiare idea dopo aver comunicato via social l’intenzione di restare ancora con la famiglia, almeno fino al termine della stagione. De Laurentiis sta valutando con molta attenzione l’ipotesi Igor Tudor: il 45enne croato è reduce da un ottimo terzo posto in Ligue 1 con il Marsiglia che gli è valso la qualificazione ai playoff di Champions League. Ha deciso di non proseguire l’avventura in Francia e avrebbe voglia di rimettersi in gioco con il Napoli. La difesa a tre non rappresenta un dogma, ha spesso utilizzato pure il 4-2-3-1.
L’altro nome da considerare è Walter Mazzarri: si tratterebbe di un ritorno e accetterebbe il ruolo di traghettatore. Sarebbe pronto a schierare il Napoli con il 4-3-3 di Spalletti. E Fabio Cannavaro? Ha visto la partita – assieme a suo fratello Paolo – accanto a De Laurentiis. In realtà i Cannavaro erano seduti qualche fila dietro e il presidente del Napoli li ha invitati a raggiungerlo. L’ex Pallone d’Oro sarebbe ovviamente disponibile – è un grande tifoso azzurro – ma il discorso al momento non è stato approfondito.
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