Trieste, 19 apr - MAREinFVG è una manifestazione che riflette
il salto di qualità nell'approccio all'economia del mare messo in
atto nel Friuli Venezia Giulia in cui i diversi tasselli delle
discipline, delle imprese, della ricerca e della formazione
trovano una sintesi nelle politiche della Regione e sotto la sua
regia all'insegna dell'innovazione e con l'azione di raccordo del
Cluster marittimo e tecnologico.
à la riflessione che l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca ha portato, a Trieste, alla presentazione di 'MAREinFVG, il festival del mare e di chi lo vive' che prevede dal 6 al 19 maggio oltre 50 eventi organizzati da Lignano a Muggia con il coinvolgimento di 47 organizzazioni pubbliche e private.
L'assessore ha ricordato come Trieste sia diventata città leader nazionale non solo per i traffici ma anche per l'economia del mare, con i suoi 13 mila occupati in questa branca, e come in Friuli Venezia Giulia la catena di valore della filiera marina abbia superato il miliardo di euro nel 2023. Per raggiungere questi risultati il capitale più prezioso è dato dalla formazione, in cui convergono la tradizione e l'attualità , istituzioni come l'Istituto Nautico di Trieste, con i suoi 270 anni, l'Accademia nautica dell'Adriatico e lo stesso Cluster, braccio della strategia di specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia capace di recepire nel proprio alveo le azioni positive autonome e di associazioni ed enti.
Se il Cluster ha avuto e ha il compito di collegare tutte le differenti funzioni e risorse di questa economia, ora - a giudizio del rappresentante dell'Esecutivo - occorre però un ulteriore evoluzione nella capacità di mettere insieme ciò che sta sotto e sopra il livello del mare: l'aerospazio, le nuove fonti energetiche, l'utilizzo dei dati e la comunicazione quantistica. Orizzonti e temi che - si è detta certa l'assessore - sapranno dialogare nella vetrina rappresentata dal festival presentato oggi. ARC/PPH/gg
© RIPRODUZIONE RISERVATA à la riflessione che l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca ha portato, a Trieste, alla presentazione di 'MAREinFVG, il festival del mare e di chi lo vive' che prevede dal 6 al 19 maggio oltre 50 eventi organizzati da Lignano a Muggia con il coinvolgimento di 47 organizzazioni pubbliche e private.
L'assessore ha ricordato come Trieste sia diventata città leader nazionale non solo per i traffici ma anche per l'economia del mare, con i suoi 13 mila occupati in questa branca, e come in Friuli Venezia Giulia la catena di valore della filiera marina abbia superato il miliardo di euro nel 2023. Per raggiungere questi risultati il capitale più prezioso è dato dalla formazione, in cui convergono la tradizione e l'attualità , istituzioni come l'Istituto Nautico di Trieste, con i suoi 270 anni, l'Accademia nautica dell'Adriatico e lo stesso Cluster, braccio della strategia di specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia capace di recepire nel proprio alveo le azioni positive autonome e di associazioni ed enti.
Se il Cluster ha avuto e ha il compito di collegare tutte le differenti funzioni e risorse di questa economia, ora - a giudizio del rappresentante dell'Esecutivo - occorre però un ulteriore evoluzione nella capacità di mettere insieme ciò che sta sotto e sopra il livello del mare: l'aerospazio, le nuove fonti energetiche, l'utilizzo dei dati e la comunicazione quantistica. Orizzonti e temi che - si è detta certa l'assessore - sapranno dialogare nella vetrina rappresentata dal festival presentato oggi. ARC/PPH/gg