Eventi: giusto ricordare Finanzieri uccisi da titini perché italiani

Venerdì 3 Maggio 2024
L'assessore all'Ambiente alla Foiba di Basovizza per la commemorazione per i caduti del maggio 1945

Trieste, 3 mag - La cerimonia odierna alla Foiba di Basovizza è particolarmente significativa perché ricorda l'eccidio di 97 finanzieri trucidati e infoibati, per il solo fatto di essere italiani e in divisa, dagli uomini del maresciallo Tito durante l'occupazione subita dal territorio triestino. Una tragedia troppo a lungo taciuta e oggi resa giustamente nota, come testimonia la presenza di numerose scolaresche di tutta Italia in visita alla Foiba di Basovizza.

È questo, in sintesi, il pensiero espresso dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente a margine della cerimonia in memoria dei 97 finanzieri prelevati dalla Caserma di via Campo Marzio a Trieste il 2 maggio 1945 dal IX Corpus dell'Esercito Jugoslavo e il giorno successivo infoibati, svoltasi questa mattina al Monumento nazionale della Foiba di Basovizza.

L'esponente della Giunta ha inoltre rimarcato la necessità di ricordare il passato senza odio per guardare a un futuro di pace e fratellanza tra popoli. In tale ottica è necessario evidenziare come ancora oggi in alcune zone dell'area triestina, anche in prossimità della foiba, vengano esposti, all'approssimarsi del primo maggio, simboli e bandiere che non celebrano la Festa dei lavoratori ma l'inizio dell'occupazione di Trieste da parte delle forze slavo-comuniste di Tito che, a guerra finita, ha mietuto migliaia di vittime innocenti. Un periodo oscuro e sanguinoso della storia del capoluogo regionale che ormai appartiene al passato come l'ideologia titina. ARC/MA

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