Incendio Pomezia, malori all'outlet di Castel Romano. Sindacalista denuncia: «Una commessa in ospedale»

Sabato 6 Maggio 2017
Incendio Pomezia, malori all'outlet di Castel Romano. Sindacalista denuncia: «Una commessa in ospedale»
In mattinata sono arrivate alla Protezione civile di Roma una cinquantina di telefonate provenienti dall'outlet di Castel Romano, la struttura commerciale sulla via Pontina all'estrema periferia di Roma, non distante dal rogo che si è sviluppato ieri. Soprattutto dipendenti hanno lamentato lievi malori come nausea e mal di testa. L'outlet, anziché alle 10 ha aperto alle 12 «in via del tutto precauzionale causa cattivo odore».

Una commessa dell'outlet sarebbe finita al pronto soccorso a causa «dell'esposizione ai fumi tossici» sprigionati dall'incendio della Eco X di Pomezia. È quanto si legge in una nota di Francesco Iacovone, dell'Esecutivo Nazionale Usb Lavoro Privato. Sulla sua pagina Facebook, il sindacalista ha pubblicato attorno alle 13:20 due fotografie: vi si vedono delle ragazze, presumibilmente delle commesse, indossare mascherine all'interno di un negozio. «Outlet Castel Romano ora... vergogna!» è la didascalia delle foto.

Centinaia invece le telefonate provenienti da altri quartieri di Roma sud come il litorale di Ostia e le zone di Infernetto e Tor de Cenci: «Le persone - è stato spiegato - chiamano per dire che sentono odore di plastica bruciata e vogliono sapere come comportarsi.
Vogliono sapere ad esempio se far disputare ai propri figli partite di pallone all'aperto. Prima rispondevamo di tenere chiuse le finestre, ma dopo le rassicurazioni dell'Arpa diciamo alle persone di stare tranquille».
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