Regionali Abruzzo, Forza Italia si rilancia e strappa voti anche agli alleati. Tajani lancia la nuova centralità tra FdI e Pd

Le elezioni in Abruzzo sono state per Forza Italia un risultato più che positivo che ora porta il partito di Antonio Tajani a voler giocare da centrista tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, tutto in ottica europee

Lunedì 11 Marzo 2024 di Monica De Chiari
Forza Italia, ottimo risultato, adesso verso numeri più alti anche per le europee

Se Forza Italia in Abruzzo è stato il secondo partito più votato della coalizione, a livello nazionale Antonio Tajani ora punta ad essere la terza pedina in campo. "C’è un grande spazio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein ed è quello spazio che noi vogliamo occupare”, commenta il ministro degli Esteri nonché neo segretario di FI.

Il piano per il futuro

Le intenzioni appaiono chiare.

Giocare seguendo la strada tracciata dal risultato in Abruzzo e accaparrarsi lo spazio politico (moderato) all'interno sempre del centrodestra, ma che separi le posizioni diametralmente opposte di Fratelli d'Italia da una parte, e del Partito Democratico dall'altra. Quella centralità moderata in cui Forza Italia si identifica. «L'Italia ha bisogno di una forza seria, credibile, affidabile e responsabile che dia tranquillità ai cittadini», ha continuato Antonio Tajani. Un risultato quello di Forza Italia che potrebbe non lasciar più dubbi, se mai ce ne fossero stati, sui candidati della coalizione per le prossime regionali, in primis per la Basilicata dove ora la strada per il forzista Vito Bardi è spianata. "Il centrodestra unito vince. Il buongoverno vince. Adesso tocca alla nostra Basilicata: qui la sfida è tra un centrodestra allargato alle migliori esperienze del territorio e una sinistra divisa, litigiosa, rissosa", ha detto il governatore uscente.

Forza Italia dopo l'Abruzzo 


Insomma un partito, dicono dall'interno, solido e consistente, che ha saputo catturare il consenso di molti. Da chi forse si mostrava indeciso, a chi non è stato soddisfatto dei voti espressi fino ad ora, di qualunque tipologia sia stato l'elettorato di Forza Italia in questa prova abruzzese, il partito dello scomparso Cavaliere adesso ha tutta l'intenzione di continuare a rappresentare una valida alternativa sia a Fratelli d'Italia che al Partito Democratico. "Questo risultato è un successo della coalizione e di Forza Italia che si conferma forza solida e trainante di questa maggioranza. Grazie alla coerenza, alla concretezza, all’affidabilità, ai suoi valori realmente liberali e democratici, Forza Italia si dimostra capace di attrarre e convincere migliaia di cittadini, non solo elettori di centrodestra, ma persone che si sono riconosciute nel nostro movimento e ci hanno dato fiducia. Siamo il baricentro della politica, in grado di garantire una classe dirigente di alto livello e di portare la nostra credibilità nell’azione di governo, regionale e nazionale", ha commentato il risultato abruzzese il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano. 

Un buon risultato 


Il buon risultato è tangibile, Forza Italia in Abruzzo è andata meglio di cinque anni fa e meglio delle Politiche del 2022, le ultime che hanno visto protagonista Silvio Berlusconi e ora più che mai punta a raggiungere risultati ancora migliori, non solo alle prossime regionali, ma mantenendo alta l'attenzione per le elezioni europee. Una partita che si gioca necessariamente a discapito dei voti degli stessi alleati di centrodestra, che in Europa, occorre ricordare, correranno separati. Non resta che capire se il vento di cambiamento dell'Abruzzo porti stavolta Forza Italia ad ottenere quella terza pedina sullo scacchiere, e che il partito di Antonio Tajani sia in grado di giocarsela sul campo e ancora di più, di non farsela sfuggire se il vento cambiasse di nuovo. 

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 15:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA