Ilary Blasi dà seguito alla sentenza del giudice della VI Sezione Locazioni del tribunale di Roma che ad aprile ha emesso un decreto in cui ha ordinato lo sfratto esecutivo per la “Asd Longarina” a partire dal prossimo 30 giugno.
Totti, l'annuncio
In un annuncio diffuso via social era stata spiegata la decisione di annullare un evento che ha come fulcro la beneficenza: «Con profondo rammarico siamo costretti ad annunciare lo spostamento del memorial dedicato alla memoria di mio padre prematuramente scomparso a seguito delle complicanze da Covid», ha scritto il presidente Riccardo Totti sui social della scuola calcio. «I tecnici e lo staff hanno lavorato senza sosta per la riuscita di una manifestazione molto importante per tutta la nostra famiglia. La decisione è maturata a seguito della scelta arbitraria ed illegittima della gestione dei campi di rendere impossibile l’accesso ai nostri tesserati. Tale ingiustificato e illegittimo atto di chiusura, di fatto, impedisce temporaneamente e sino a data da destinarsi, il regolare svolgimento della ordinaria attività sportiva programmata. Auspicando una pronta risoluzione del problema, si formula riserva di comunicare appena possibile la ripresa delle attività del settore agonistico e della scuola calcio. Ciononostante, si precisa che la proprietà del centro sportivo è e rimane in capo alla famiglia Totti».
La vicenda
La società di cui è presidente l’ex suocero del Capitano e in cui compaiono altri componenti della famiglia Blasi tra cui la sorella Silvia oltre al cugino di Totti, aveva in gestione i campi e si era “dimenticata” almeno da un anno e mezzo di versare ai proprietari della Longarina (la famiglia Totti) il corrispettivo della gestione dei campi, accumulando un debito. Inizialmente si è provato a fare un tentativo di accordo, successivamente fallito. A quel punto, Totti ha deciso di fare causa per rientrare in possesso dell’impianto.