Lily-Rose Depp, la figlia di Johnny Depp nella serie scandalo The Idol: «Io raccomandata? Sono solo quella giusta»

L'attrice 23enne è protagonista della serie attesa al Festival di Cannes fuori concorso a maggio

Domenica 23 Aprile 2023 di Gloria Satta
Lily-Rose Depp, la figlia di Johnny Depp nella serie scandalo The Idol: «Io raccomandata? Sono solo quella giusta»

Balli sfrenati, bevute estreme, sesso in tutte le salse, vassoi traboccanti di coca, corse notturne in auto, un amore tossico, l'ombra inquietante di una setta, coreografie e poi musica, tanta musica. Lily-Rose Depp non si è fatta mancare nulla e Cannes è già in fibrillazione per la serie-evento e di cui l'attrice 23enne è protagonista: The Idol, attesa al Festival fuori concorso a maggio, poi dal 5 giugno in esclusiva su Sky e in streaming su Now. La figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp (che aprirà il Festival indossando la parrucca di Luigi XV nel film Jeanne du Barry) è affiancata dal rapper dei record Abel "The Weeknd" Tesfaye, 33 anni, re di Spotify con 100 milioni di spettatori mensili, nella serie anche autore della colonna sonora di cui ha appena pubblicato a sorpresa il brano Double Fantasy che vede la partecipazione di Future.

A completare il quadro (e l'attesa) c'è poi Sam Levinson, co-creatore di The Idol con Reza Fahim e lo stesso The Weeknd: era tra gli autori di Euphoria, il racconto a episodi più provocatorio degli ultimi tempi incentrato su un gruppo di giovani tra droga, sesso e trasgressioni assortite.

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EMOZIONI
Anche The Idol punta sulle emozioni forti, anzi fortissime. Lily-Rose interpreta Jocelyn, una famosa popstar che, in seguito a un esaurimento nervoso, ha visto deragliare la propria carriera ma è decisa a riprendersi lo status di cantante più famosa e più sexy d'America. A riaccendere le sue passioni arriva Tedros (The Weeknd), impresario di nightclub dal passato sordido, ossessionato dal sesso e guru di una specie di setta molto potente. Riuscirà a riportare al successo la ragazza, con cui ha imbastito un'incendiaria love story mentre l'entourage di lei lo accusa di averla soggiogata attraverso un implacabile lavaggio del cervello? O Jocelyn è destinata a precipitare nelle profondità più oscure della sua anima? È quello che gli spettatori scopriranno. Di sicuro c'è il fatto che la serie, prodotta da Hbo, rappresenta la prima grande opportunità per la giovane Depp, in pista da quando era adolescente ma mai in parti di primo piano. È stata invece costantemente sotto i riflettori per le sue vicende private, dal flirt con Timothée Chalamet alla difesa del padre nel processo contro l'ex Amber Heard.
«Il ruolo di Jocelyn mi ha messo alla prova», ha dichiarato Lily-Rose in un'intervista a I-D, «ma sognavo un personaggio così da sempre: è complesso e sfaccettato, mi ha permesso di scavare nell'intimità di una persona molto diversa da me rimanendone completamente affascinata». Nella serie, la giovane attrice appare in palcoscenico davanti al pubblico e per dar vita alle elaboratissime coreografie rivela di essersi ispirata non solo alle popostar contemporeanee Beyoncé e Britney Spears ma anche all'aura di mistero di dive del passato come Gene Tierney e Lauren Bacall. Altri interpreti di The Idol sono Dan Levy, Hari Nef, Hank Azaria, Troye Sivan, Rachel Sennott, Jane Adams, Eli Roth, Mike Dean, Karl Glusman e, in un cameo, Jennie delle Blackpink, la band femminile sudcoreana che spopola su Spotify e Youtube.
Se lo sbarco di The Idol prima a Cannes poi su Sky è molto atteso, chiacchieratissima è stata la lavorazione della serie. Dopo l'inizio delle riprese, a novembre 2021, la regista Amy Seimetz (Atlanta, The Girlfriend Experience) ha lasciato l'incarico ufficialmente per divergenze creative, ma alcune riviste americane hanno parlato di «clima avvelenato» sul set. Sempre secondo i rumors dei media, The Weeknd si sarebbe poi lamentato che in The Idol ci fosse una «preponderanza femminile», in poche parole che il personaggio di Lily-Rose oscurasse il suo. Sarebbe dunque subentrato Levinson riscrivendo la sceneggiatura.


LEGGENDE
Si è favoleggiato inoltre di scene sessuali «al limite», o così politicamente scorrette (in una, si è detto, Lily-Rose pregherebbe The Weeknd di violentarla...) da rendere la serie simile a un "torture porn". Tutte balle, hanno replicato gli interessati, da Hbo agli attori stessi. Miss Depp ha addirittura affermato che Levinson è «il miglior regista con cui abbia mai lavorato» e che «non mi sono mai sentita così supportata e rispettata in un ambiente creativo che ha tenuto più che mai considerazione le mie opinioni». L'accusano di essere una nepo-baby, cioè una figlia d'arte raccomandata. «Niente ti può far ottenere un ruolo se non sei giusta», si difende lei, «so benissimo che la mia infanzia non è stata come quella di tutti gli altri. Ma è l'unica che ho conosciuto e devo accettarla». Non potrà mancare a Cannes la foto con papà Johnny.

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