Mestre. Via Tasso, riaprono i giardini con quattro nuove telecamere

Sabato 18 Novembre 2023
Mestre. Via Tasso, riaprono i giardini con quattro nuove telecamere

MESTRE - Riaprono oggi dopo due mesi di chiusura i giardini di via Tasso, con quattro nuove telecamere di videosorveglianza per il monitoraggio della zona.

Si sono conclusi in questi giorni i lavori di installazione delle telecamere di sicurezza che saranno collegate alla Smart control room della Polizia locale al Tronchetto. Una misura che si è resa necessaria a seguito dei numerosi interventi delle forze dell'ordine in quello che era diventato un punto di ritrovo per spacciatori e tossicodipendenti, oltre che la sede estemporanea del "mercatino del rubato" dove balordi e sbandati vendevano generi alimentari rubati nei supermercati della zona.


L'INTERVENTO
«L'area verde - spiega l'assessora alla Sicurezza Elisabetta Pesce - era diventata luogo di ricettazione e spaccio. Ora con questo intervento avremo modo di monitorare costantemente la zona. Questa è la dimostrazione che l'Amministrazione prosegue il suo impegno contro il degrado e ogni attività illecita».
A decidere la chiusura temporanea dell'area verde a ridosso del liceo Franchetti e di corso del Popolo era stato lo stesso sindaco Luigi Brugnaro, nel corso di un sopralluogo avvenuto dopo numerosi interventi da parte delle forze dell'ordine. All'epoca della chiusura dei giardini le forze dell'ordine erano intervenute 18 volte per procedere allo sgombero di soggetti problematici, avevano eseguito dieci sequestri di sostanze stupefacenti e fatto 283 sequestri di generi alimentari, poi donati alle mense dei poveri della zona. Il fenomeno del mercatino improvvisato si manifestava quasi ogni giorno, nel primo pomeriggio, quando le panchine del parco erano frequentate soprattutto da badanti straniere cui venivano offerti a prezzi più che vantaggiosi articoli di prima necessità di provenienza furtiva.


LA MOBILITAZIONE
La situazione di via Tasso era peraltro stata segnalata dai residenti, che in estate avevano organizzato un'"anguriata" per dimostrare la volontà di riprendere possesso di un bene pubblico che rischiava di sfuggire di mano. A preoccupare infatti è lo spostamento verso la zona di corso del Popolo degli spacciatori allontanati dall'area della stazione e di via Piave in seguito alle operazioni ad alto impatto coordinate dalla Prefettura. Con le nuove telecamere sarà possibile monitorare in tempo reale la situazione e, se necessario, intervenire: le immagini degli occhi elettronici saranno infatti condivise dalla Polizia locale alle altre forze dell'ordine che si spartiscono i controlli in centro città. (a.fra.)

Ultimo aggiornamento: 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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