SPINEA - MARTELLAGO - Nessuna patologia cardiaca pregressa, era uno sportivo, sua moglie è medico, ma un infarto improvviso e fulminante non gli ha lasciato scampo a soli 63 anni. Le comunità di Maerne, dov'era nato, e di Spinea, dove insegnava, sono sotto choc per la scomparsa di Massimo Stevanato.
Malore fatale
Ieri, come al solito verso le sei, si è svegliato per andare a scuola, ha scambiato due parole con la moglie Francesca Stocco, medico di famiglia ma non si è mai alzato dal letto. La consorte, che era andata a preparare la colazione, non sentendolo più è tornata in camera ma l'ha trovato già esanime. Nonostante gli immediati e ovviamente adeguati soccorsi prestati al marito e quelli dei sanitari del Suem, prontamente allertati e accorsi, però, per l'insegnante non c'è stato nulla da fare. La morte di Stevanato ha destato profonda commozione non solo in ambito scolastico e musicale, ma anche golfistico: grande appassionato di golf, oltre che di tennis, discipline che aveva praticato a lungo, era diventato anche giudice arbitro e collaborava da anni con il Golf Club Ca' della Nave. Stevanato, che non aveva figli, oltre alla moglie Francesca lascia l'anziana mamma Ielma e la sorella Marina, che lo ricorda come una persona "buona, cordiale, gentile, aperta e sempre disponibile". I funerali si terranno domani alle 15 in chiesa a Maerne.