Mortegliano. Riccardi nel Comune del Friuli più colpito dal maltempo, ma ancora senza ristori: «Questo è l'anno giusto»

Lunedì 29 Gennaio 2024 di Loris Del Frate
Mortegliano. Riccardi nel Comune del Friuli più colpito dal maltempo, ma ancora senza ristori: «Questo è l'anno giusto»

MORTEGLIANO (UDINE) - Non ha dubbi l'assessore alla Protezione civile, Riccardo Riccardi: il 2024 sarà l'anno in cui arriveranno i ristori per il maltempo che ha colpito durissimo gran parte del territorio regionale tra la primavera e la scorsa estate. L'assessore lo ha detto ieri a Mortegliano, nel corso di un incontro organizzato per la celebrazione del patrono. Del resto Mortegliano è stato l'emblema di quella ondata di maltempo con danni ingentissimi, case scoperchiate, auto distrutte dalla grandine e colture devastate.

I RISTORI

C'è poco da aggiungere. Se la Regione ha fatto sin da subito la sua parte mettendo sul tavolo soldi per oltre 150 milioni di euro, quelli che mancano sono i fondi che dovrebbero arrivare da Roma. Quelli promessi dal Governo nazionale. I danni che sono stati quantificati in regione, sommando privati ​​ed enti pubblici, sui aggirano sugli 850 milioni di euro. La fetta più importante, ovviamente, spetta al governo, ma sino ad ora si sono visti 7.5 milioni che sono arrivati ​​subito dopo che era scoppiata l'emergenza per affrontare le spese immediate. Poi più nulla. Ma arriveranno quei soldi? I cittadini li aspettano, hanno già quantificato i danni che hanno subito, come del resto Protezione civile e Comuni avevano indicato. Per il resto nulla di più. Di sicuro la copertura non sarà totale, anche a fronte del fatto che la stessa Finanziaria nazionale è stata tirata da più parti anche senza grandi risultati. Di sicuro in Regione i soldi li aspettano, anche perché sarebbe politicamente complicato giustificare l'assenza di un aiuto nazionale da parte di una maggioranza che ha lo stesso colore di quella regionale. Insomma, potrebbe pure esserci dei contraccolpi politici. Da aggiungere che nella stessa condizione c'è puro il Veneto che sta aspettando l'arrivo dei ristori. Di sicuro l'assessore Riccardi è fiducioso.

ANNO DIFFICILE

«Il 2023 è stato un anno difficile: dopo aver garantito che i ragazzi potessero andare a scuola e che i poliambulatori fossero aperti ora l'obiettivo è che la casa di riposo, in cui si stanno completando i lavori, possa riaccogliere le persone che sono state temporaneamente ospitate in altre sedi e che i prossimi mesi vedano arrivare i ristori». È stata questa la sua prima affermazione ieri a Mortegliano duramente colpito dagli eventi atmosferici.

L'incontro è stato in occasione della festa di San Paolo, organizzata dalla parrocchia della Santissima Trinità. Si tratta di una tradizione che si tramanda da generazioni e che quest'anno festeggia la sua 83. edizione. Nell'occasione Riccardi, sottolineando la compostezza e il senso di resilienza con cui Mortegliano si è rialzata, ma così anche il resto della regione, pur se colpito in maniera meno drammatica, comprendendo le difficoltà e reagendo in modo da risolvere con intelligenza, ha auspicato che "i ristori che proverranno dal Governo siano adeguati alle necessità; per parte sua la Regione ha fatto il possibile stanziando una cifra senza precedenti, di oltre 150 milioni di euro, per le prime emergenze e sono certo - ha concluso - che il 2024 sarà l'anno dei ristori».

LA FESTA

L'assessore Riccardi - assieme al presidente del consiglio regionale Mauro Bordin - ha preso parte alla celebrazione eucaristica in cui il sindaco, Roberto Zuliani, in rappresentanza della comunità civile, simbolicamente consegna il cero pasquale; la Pro loco per conto del mondo associativo offre l'olio per la lampada del sacramento, e tutta la popolazione, rappresentata dai figuranti dei borghi storici offre i cesti con i prodotti locali. Resta il fatto che senza i ristori potrebbero esserci seri problemi perche tanti sono dovuti ricorrere a prestiti per sistemare i danni. Soldi che vanno restituiti.

Ultimo aggiornamento: 13:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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