Aquileia con il concerto della cantante israeliana Noa guarda alla pace

Giovedì 25 Gennaio 2024 di Daniela Bonitatibus
Aquileia con la cantante israeliana Noa guarda alla pace

Aquileia guarda alla pace. E lo farà con una serie di iniziative simboliche e di richiamo che culmineranno nel grande concerto della cantante israeliana Noa il 17 maggio prossimo. Si darà così il via all'Anno della Pace così come ratificato con atto ufficiale dal comune friulano che in questo modo vuole essere promotore di unità nel rispetto delle diversità.

Questo è solo un aspetto del ricco cartellone di appuntamenti presentati ieri, in occasione dell'illustrazione del bilancio delle attività del Polo archeologico.

IL TABELLONE
Il programma delle iniziative soprattutto per la stagione estiva prevede una serie di appuntamenti di richiamo. Dopo la "Notte dei Musei" (18 maggio), vanno segnalati il concerto del Solstizio all'alba (20 giugno), nell'antico porto fluviale di Aquileia; dal 21 al 23 giugno, il ritorno della rievocazione storica "Tempora in Aquileia", che per tre giorni riporterà la città nelle atmosfere di duemila anni fa, mentre l'incontro tra archeologia, cinema e divulgazione animerà la XV edizione dell'Aquileia Film Festival, dal 30 luglio al 2 agosto. In programma anche le Giornate europee dell'Archeologia (15-16 giugno) e del Patrimonio (28-29 settembre), con gli open day dei cantieri di scavo con iniziative al Museo archeologico, al Museo Paleocristiano, in Basilica (archeologia sperimentale, concerti e passeggiate teatralizzate). Tra gli altri eventi, i "Venerdì d'estate" con aperture serali straordinarie dei siti; "Calici di Stelle" il 9 e 10 agosto, i mercatini di primavera (21 aprile) e d'inverno (8 dicembre) e una serie di conferenze tra musica e archeologia. Il turismo punta anche al percorso cicloturistico Alpe Adria, alla Laguna di Aquileia-Grado e alla tratta marittima Aquileia-Grado-Trieste, alla quale si aggiungerà quest'anno la linea Aquileia-Grado-Lignano. I cammini, antiche vie romane e vie di pellegrinaggio, saranno invece oggetto di analisi e studio, grazie al progetto "Aquileia a impatto 0", e culmineranno in un Festival dedicato, previsto per la primavera del 2025. Inoltre, nel Museo Paleocristiano verranno avviati i lavori di riqualificazione del nuovo settore orientale.


I DATI
Progetti calibrati su un bilancio 2023 in buona salute. Il sito archeologico di Aquileia conferma il trend nettamente positivo del 2022, con un afflusso di visitatori aumentato del 15%. A 25 anni dal riconoscimento Unesco, il 2023 ha registrato 373.909 accessi, con 260.636 biglietti emessi tra Basilica, Museo archeologico nazionale e Museo Paleocristiano, domus episcopale e domus di Tito Macro, oltre a 113.273 visitatori sulle aree archeologiche, con un incremento del 10% sugli arrivi registrati nelle strutture ricettive. Per il 2024 sono previsti alcuni progetti condivisi con PromoTurismoFvg e Git Grado come l'installazione di otto nuovi defibrillatori. Il totale degli interventi è pari ad un investimento di quasi 7 milioni di euro, tra stanziamenti della Fondazione e dal Fondo per lo Sviluppo e Coesione. Non mancherà l'impegno per i fondi europei. E proprio in questi giorni prende il via il progetto "Reevaluate", finanziato da Horizon 2020 con un budget di 118.275 euro, e due progetti finanziati attraverso gli Small Project Funds di GO! 2025: "Rimrom", che vede come partner la Fondazione Aquileia con un budget di 79.950 euro, e Walk2Spirit, in partnership con la basilica di Aquileia, forte di un budget di 82.102 euro. «In una regione come la nostra, ricca di storia e dove sussistono antichi borghi e ben cinque luoghi dichiarati patrimonio dell'Unesco sottolinea l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini la cultura rappresenta un riferimento fondamentale per lo sviluppo turistico. A maggior ragione, perché negli ultimi anni sono radicalmente cambiate le tendenze, con i visitatori sempre più alla ricerca di territori da scoprire con modalità lenta. Da questo punto di vista, a 25 anni dal riconoscimento di "patrimonio dell'Umanità" da parte dell'Unesco, Aquileia rappresenta una scommessa vinta». Gli fa eco il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, che durante la presentazione del bilancio ha sottolineato come la Fondazione Aquileia rappresenti un esempio virtuoso, una complessa realtà che negli ultimi anni è cresciuta, acquisendo la meritata visibilità a livello internazionale.

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