di Mauro Favaro
MOGLIANO VENETO (TREVISO) - «Con la possibilità di percorrere quasi 20 chilometri in modo veloce, pagando 2,50 euro, difficile immaginare che le auto possano scegliere di mettersi in coda nelle strade dei paesi per metterci delle ore ad arrivare a Jesolo. Non è mai successo da nessuna parte». A parlare è Elisa De Berti, vicepresidente e assessore regionale alle infrastrutture. Avanti tutta con la Via del mare, quindi. Il progetto definitivo del nuovo tratto autostradale a pagamento, allo studio del consorzio Sis, è atteso nel giro di tre mesi. Il ricorso al Tar non ferma l'attività. «Siamo concentrati sul risolvere i problemi - ha spiegato De Berti nell'incontro "Infrastrutture sostenibili in Veneto" organizzato oggi da Confindustria Veneto Est a Mogliano - non perdiamo tempo con le polemiche politiche. I tavoli di concertazione sono sempre aperti a tutti. Il dialogo non è mai mancato». Intanto domani i tre Comuni trevigiani "ribelli" che hanno presentato ricorso al Tar contro il project financing, Silea, Roncade, Monastier, torneranno a riunirsi: in mattinata a Silea ci sarà un incontro con i segretari dei partiti e di sera a Monastier un incontro aperto a tutti, al quale sono state invitate anche le associazioni di categoria.