Premio, medaglia d'oro ai Campionati della Cucina italiana di Rimini come «miglior studente» al 17enne Manuel Bresolin di Cavaso del Tomba

Lunedì 19 Febbraio 2024 di Redazione web
Premio, medaglia d'oro ai Campionati della Cucina italiana di Rimini come «miglior studente» al 17enne Manuel Bresolin di Cavaso del Tomba

CAVASO DEL TOMBA (TREVISO) - Manuel Bresolin conquista la medaglia d’oro ai Campionati della Cucina Italia di Rimini nella categoria “Miglior studente di cucina d’Italia”. Il giovane, studente della Scuola Dieffe di Valdobbiadene, è originario di Cavaso del Tomba e frequenta la classe quarta. A soli 17 anni si dimostra così uno dei più promettenti “chef in erba” del panorama nazionale. A seguire Bresolin nella competizione il professor Alcide Candiotto, docente di cucina che lo ha accompagnato sin dall’inizio in questa avventura, e il professor Paolo Andreolli, direttore della scuola professionale valdobbiadenese.

Nelle competizioni culinarie il riconoscimento più ambito, ovvero la medaglia d’oro, va a chi ottiene risultati che vanno dal 90 al 100 in termini di valutazione.

Lo chef 17enne è secondo in assoluto 

Bresolin è riuscito a centrare questo obiettivo, piazzandosi come secondo assoluto nella gara che ha visto protagonisti studenti provenienti da varie regioni italiane. «Manuel – racconta il professor Candiotto – dimostra di avere la stoffa per questo lavoro. Ora è il momento di festeggiarlo ma poi dovrà tornare a studiare in vista del diploma professionale che lo attende». Manuel si era classificato primo nella “Selezione del miglior allievo di cucina del Veneto“, che si è svolta lo scorso 26 ottobre all’Istituto “Almerico da Schio” di Vicenza. Un risultato storico per una scuola di formazione professionale in questo tipo di competizioni, che conferma il valore della proposta educativa e l’attenzione alla crescita degli alunni. «E’ un riconoscimento che premia Manuel ma anche tutti i professori e gli alunni che frequentano i nostri istituti – afferma Federico Pendin, Presidente di Fondazione San Nicolò a cui la Dieffe di Valdobbiadene fa riferimento – lavorare in termini di sperimentazione e offrire opportunità di questo genere ai ragazzi e alle ragazze fanno parte del nostro modo di intendere la formazione».

Le congratulazioni dalla Regione

«È motivo d’orgoglio sapere che Manuel Bresolin, studente del quarto anno della nostra Scuola di ristorazione Dieffe di Valdobbiadene, ha portato a casa la medaglia d’oro ai Campionati della Cucina Italiana di Rimini nel concorso ‘Miglior allievo di cucina d’Italia’. Avevamo già capito che Manuel fosse un fuoriclasse quando abbiamo consegnato le borse di studio agli studenti dell’ultimo anno della Scuola Dieffe, tra i premiati c’era anche lui: è un bravo cuoco e un bravissimo ragazzo che ha messo in questa sfida serietà, impegno, passione e dedizione». Lo dichiara l’Assessore all’Istruzione della Regione del Veneto Elena Donazzan, commentando il doppio risultato ottenuto da Manuel Bresolin, di Cavaso del Tombna, ai Campionati della Cucina Italiana di Rimini: oltre alla medaglia d’oro nel concorso “Miglior allievo di cucina d’Italia”, il giovane diciassettenne seguito dal docente coach Alcide Candiotto ha portato a casa anche il secondo posto assoluto nella sfida che ha visto competere studenti di varie regioni d’Italia. «Il risultato conferma il valore della proposta educativa e formativa della Scuola Formazione Professionale per la Ristorazione e la Produzione Alimentare DIEFFE ‘Piero Berton’ di Valdobbiadene, che offre un percorso quadriennale con quattro indirizzi formativi: Cucina, Sala-Bar Caseificazione e Pasticceria. Una scuola, con 240 ragazzi iscritti, i cui ambienti didattici sono dotati delle più moderne tecnologie, per formare cuochi, camerieri, casari, pasticceri - continua l'Assessore Donazzan - Il metodo didattico è vincente perché gli studenti apprendono tramite il principio dell’imparare facendo. Viene infatti data priorità all’attività laboratoriale, gli studenti si mettono in gioco con prove pratiche e si preparano sia alle competizioni, come quella dei Campionati di Cucina, sia ad entrare nel mondo del lavoro. Tra le esperienze fondamentali anche gli stage formativi che coinvolgono circa 300 tra ristoranti, agriturismi, pasticcerie e bar del territorio».

Ultimo aggiornamento: 14:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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