Pasqua, a Treviso consumi in aumento fino al 10% in più. E locali verso il tutto esaurito: «Si preferiscono le cose di qualità»

Sabato 8 Aprile 2023 di Mauro Favaro
Pasqua, a Treviso consumi in aumento (foto Unsplash Gabe Pierce)

TREVISO - La Pasqua fa decollare i consumi: i trevigiani non rinunciano a pranzi e cene fuori, così come a cibi e prodotti enogastronomici di qualità. E la sfilza di festività e ponti in calendario da qui a giugno rappresenterà un ulteriore toccasana. Gli effetti sono già evidenti nella Marca. Ristoranti e locali viaggiano verso il tutto esaurito, registrando un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel turismo, tra alberghi e strutture extra-alberghiere, si arriva anche a un più 12%. Soprattutto nei pernottamenti brevi, mediamente di tre notti, accompagnati dalla richiesta di prodotti tipici. «È stata trovata una nuova stabilità dopo la pandemia, l'aumento dei costi e le maxi bollette. Ormai ci si sta avvicinando sempre di più ai livelli straordinari del 2019, prima dell'emergenza Covid - fa il punto Dania Sartorato, presidente dell'unione provinciale Confcommercio - restano ancora delle difficoltà. L'inflazione è in calo ma continua di fatto a rimanere a un livello doppio rispetto a quella registrata prima del Covid. Ad oggi, comunque, non arriva a frenare l'economia. Mentre rimane importantissimo il nodo riguardante la difficoltà nel reperire personale». «La Pasqua di quest'anno è la sintesi fatta dall'associazione segna il vero "post" e lascia alle spalle i timori e le altalene di Covid e bollette. E di pari passo consacra i negozi di vicinato come elemento trainante dei consumi delle feste che generano indotto, prospettive e occupazione».

Il quadro

Il quadro del carrello della spesa nel periodo di Pasqua fa davvero ben sperare: «La Pasqua tiene sia nella spesa che nelle uscite fuori casa. Il clima di fiducia è positivo». Una tendenza confermata da più categorie della Confcommercio: la Fipe per gli esercizi pubblici, la Fida per il settore alimentare e il gruppo Ortofrutta. «I pubblici esercizi, locali e ristoranti, sono in miglioramento rispetto alla Pasqua dello scorso anno: stimiamo un 10% in più - conferma Sartorato - nella veste di presidente Fipe il pranzo al ristorante, fuori porta o in città, resta una tradizione a cui non si rinuncia, anche perché è un'occasione di ritrovo per famiglie, molte con figli fuori sede che tornano. Più in generale, con la fine del 2022 la ristorazione si è "normalizzata", consolidando il trend di aperitivi e cene aggiunge Il comparto sta lavorando, anche se persistono le criticità nel reclutare il personale». I prodotti di qualità rappresentano una colonna portante. «Nel frigo o in tavola tiene il prodotto fresco e freschissimo, ordinato per l'occasione, possibilmente a chilometro zero e ben descritto - evidenzia Riccardo Zanchetta, presidente Fida - I consumatori apprezzano tutto ciò che è ben tracciato e di qualità. Ci chiedono garanzie sulla provenienza, magari risparmiano su altri beni di consumo ma non rinunciano al prodotto di qualità». «Registriamo anche l'acquisto del prodotto gastronomico tipico da parte di visitatori o turisti continua in tempi di incertezze, di evoluzioni verso nuove forme di cibo, la richiesta "local" si fa sentire, ed è un elemento di sicurezza, in modo particolare durante le feste». L'andamento positivo comprende anche la frutta e la verdura. «Non bisogna fare confusione - avverte Renzo Ghedin, presidente del gruppo Ortofrutta - possono calare temporaneamente le vendite di alcuni ortaggi che subiscono rialzi dei prezzi dovuti al clima ancora freddo, come ad esempio fagiolini o asparagi, ma non cala il consumo generale perché i trevigiani si orientano su altri prodotti, sempre freschi e di stagione». «La stagionalità, unita alla provenienza locale, paga sempre conclude e i consumatori hanno ormai imparato a riempire il cesto della spesa con i criteri della convenienza e della freschezza».

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci