ODERZO - Le stelle sono apparse sulla strada in via Mazzini. Una costellazione che inizia dal lato di piazzale della Vittoria per poi svoltare a destra, lambire l’aiuola sagomata a fagiolo e terminare verso via Roma. Tanti ieri si chiedevano cosa vogliano dire quelle stelle a sei punte che richiamano il sigillo di Salomone; i più precisi a riflettere se siano ammesse dal codice della strada. La sindaca Maria Scardellato e l’assessore ai Lavori Pubblici Lara Corte spiegano che la decorazione, anticipata quando fu presentato il progetto, ha uno scopo preciso: quello di identificare un’area in modo specifico, per sottolineare che si tratta di una zona urbana, connotata da elevata residenzialità, con tante persone che vanno a piedi o in bicicletta e dunque, in quel tratto di via Mazzini verso via delle Grazie bisogna procedere a velocità ridotta; tanto che viene introdotto il limite dei 20 all’ora.
LA DECISIONE
«Il codice della strada – spiega l’assessore Corte – ammette che ci siano delle isole ben delimitate all’interno di un contesto cittadino. “Isole” tramite le quali si vuol dare una connotazione.
LE REAZIONI
L’opposizione annuncia un esposto alla Corte dei Conti: «Se non è stata chiesta l’autorizzazione al Ministero dei Lavori pubblici per questa nuova segnaletica, andrà rimossa - spiega Marco De Blasis (M5S) - In questo caso potrebbe configurarsi un danno erariale per i soldi spesi». Nei social intanto i commenti si sono scatenati. Chi tirando in ballo i celebri biscotti adorni di stelline e chi la notte di San Lorenzo. C’è chi interpreta il decoro a terra come l’intenzione di ricucire e collegare visivamente i due fronti della strada e far percepire quello spazio come un’area pedonale, per far rallentare le auto. «Sarà uno spazio dedicato alla coesistenza e non solo all’automobile» aveva evidenziato la professoressa Paola Viganò nel suo intervento di presentazione del lavoro (il video è tuttora online su YouTube). «Prima di giudicare – rilancia serena la sindaca – lasciamo concludere l’opera e fidiamoci di chi sa fare il proprio lavoro. La professoressa Viganò è una delle più grandi urbaniste d’Europa. Ricordo ancora le polemiche quando abbiamo sistemato l’incrocio del Gattolè. Adesso è fra i luoghi più vissuti in città e tutti lo apprezzano. Per non parlare dell’intervento piazza Castello, piazzale Europa. Adesso poi che è stata rifatta anche la passerella sul fiume diciamo che tutto è molto gradevole e funzionale. Ciò che mi stupisce sono le proteste che arrivano dai giovani, che dovrebbero essere i più aperti e curiosi rispetto alle novità. Quanto all’accusa di non aver informato i cittadini, il progetto è stato presentato, il video è su Youtube». E si vedono i decori a stelline. «I progetti vengono presentati ma i cittadini non ci sono» dice la sindaca.