Morto nella cava Le Bandie a Spresiano. Operaio di 31 anni travolto dalla ghiaia, indagati Remo Mosole e i figli: verso il processo

L'incidente il 16 gennaio 2023, a perdere la vita Andrei Perepujnii marito e papà di una bimba di 5 anni

Mercoledì 27 Marzo 2024 di Redazione Treviso
Morto nella cava Le Bandie a Spresiano. Operaio di 31 anni travolto dalla ghiaia, indagati Remo Mosole e i figli: verso il processo

SPRESIANO (TREVISO) - Morto travolto dalla ghiaia nella cava de Le Bandie di Spresiano, indagato Remo Mosole e i figli, Rudy e Mara. Questo l'esito alla chiusura dell'inchiesta sulla morte di Andrei Perepujnii, operaio di 31 anni sposato e con una bimba di 5 anni, morto nell'incidente dello scorso 16 gennaio 2023.

Cos'è successo quel 16 gennaio 2023

È morto agganciato dal nastro trasportatore e seppellito sotto un cumulo di ghiaia. A trovare il corpo senza vita del giovane era stato il suo datore di lavoro, Remo Mosole, a fine turno, quando si sono accorti che all’appello mancava un dipendente. L’allarme era scattato poco dopo le 17.30 quando, finito il turno, gli operai si sono radunati e al momento della "conta" si sono accorti che mancava Andrei. Hanno iniziato a chiamarlo, a cercarlo, pensando che il suo fosse solo un ritardo. Ma con il passare dei minuti, hanno deciso di controllare a tappeto tutto il cantiere concentrandosi soprattutto sulla riva del lago. Mosole si accorge della bocchetta di uno dei nastri trasportatori bloccata e poi vede la testa e parte del corpo del 31enne spuntare da una montagnola di ghiaia. Subito dopo l'incidente Mosole aveva sottolineato: «Lui non doveva essere lì.

Era come un figlio, alla sua bimba non mancherà niente».

Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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