Gazebo demoliti e bivacchi nei chioschi dei giardini, ora basta. Ad Adria giro di vite contro vandali e vagabondi

Venerdì 19 Aprile 2024 di Guido Fraccon
Il bivacco del senzatetto sotto il gazebo di Artessura

ADRIA - Il Comune prova ad eliminare in maniera radicale il problema dei vandali e dei vagabondi di Artessura. Il sindaco Massimo Barbujani ha dato ordine ieri al personale del magazzino comunale di asportare tavoli e sedie da sotto i gazebo. La decisione del sindaco fa seguito all'atto vandalico avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando, secondo le testimonianze, un gruppo di adolescenti ha gettato nelle acque del Canalbianco un tavolo e le rispettive sedute di una di queste oasi di sosta, cercando di far fare la stessa fine ad un'altra struttura. Uno di questi gazebo, poi, ieri, risultava ancora occupato dal senza tetto che dal 23 dicembre scorso, tra le proteste dei residenti del quartiere, lo ha eletto a suo domicilio. Di fatto da mesi è accampato con la sua tenda, nonostante più volte Palazzo Tassoni gli abbia offerto un vero tetto.

CONTINUI DANNI 

«Siamo stati costretti ad agire in questo modo - ha spiegato ieri il primo cittadino - dopo l'ultimo atto vandalico. Le strutture lignee asportate saranno restaurate e collocate altrove. Abbiamo già delle richieste. Del tavolo e delle sedie gettate in acqua si sono perse le tracce, molto probabilmente sono affondate nel canale. Un tavolo con le rispettive sedute ha un costo di 1.500 euro circa. Ci giunge notizia che è stata rovinata anche una panchina dei giardini Zen ad opera di queste bande di ragazzini: a questo punto speriamo si possano installare quanto prima le nuove telecamere».

MODIFICHE AL MERCATO

Barbujani, con a fianco gli assessori Federico Simoni e Giorgio D'Angelo ed il comandante della Polizia locale Pierantonio Moretto, ha anche mostrato dati e rapporti ricavati dal mercato di sabato scorso, che ha visto una trentina di banchi, prima collocati in corso Garibaldi e corso Mazzini, essere spostati temporaneamente in piazza Garibaldi ed in riviera Matteotti. Un'operazione resasi necessaria per permettere i lavori di rigenerazione urbana di corso Garibaldi. 
«Non è stata un'operazione facile e devo ringraziare gli uffici - ha detto Barbujani - ma dai sondaggi capiamo che è stata apprezzata, non solo dagli ambulanti e dalla loro clientela, ma anche dai titolari di licenza di commercio in sede fissa. Si è creata una sorta di sinergia tra ambulanti e operatori fissi che ha dato riscontri positivi per tutti. Positivo anche il riscontro dei bar». 
Lo spostamento ha creato un continuo flusso di persone, secondo Simoni: «Tant'è vero - ha sottolineato - che stiamo valutando di mantenere questo tipo di collocazione dei banchi anche in futuro. La ‘circolarità’ del mercato che si è creata ha avuto effetti positivi per tutti». Per venire incontro alla richieste sono stati creati nuovi stalli. «Sono stati ripristinati in piazza Cavour, davanti al teatro comunale - ha spiegato D'Angelo - 12 parcheggi a pagamento, più uno per disabili; altri saranno creati prossimamente in via Umberto I». 

CHIUSURE AL TRAFFICO

Dalla prossima settimana, inoltre, per procedere più speditamente con i lavori in corso Garibaldi, il segmento di arteria tra da via Mercato Vecchio e via Umberto I sarà completamente chiuso al traffico, anche per evitare problemi legati alla sicurezza nel cantiere. «Invito i cittadini a uscire in bici al sabato - ha concluso Barbujani - ed a stare attenti in questo periodo alla segnaletica stradale, per evitare l'intervento del carro attrezzi».
 

Ultimo aggiornamento: 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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