Concorso nazionale per dare un nome al bimbo di 600mila anni fa trovato da un archeologo rodigino

Mercoledì 2 Febbraio 2022 di Marco Scarazzatti
Una ricostruzione del piccolo ominide

ROVIGO - Il bambino di Isernia, una delle ultime scoperte archeologiche in Italia, è oggetto di un importante servizio giornalistico, sulla rivista di divulgazione scientifica “Focus Junior". È stato indetto un concorso per bambini dal titolo “Dai il nome al nostro amico più antico!”.
La ricerca, che ha portato alla scoperta del dente di un bambino, risalente ad oltre 600mila anni fa, è stata a cura di Carlo Peretto, rodigino di Fenil del Turco, docente all’Università di Ferrara. Il ritrovamento è avvenuto in prossimità della località La Pineta di Isernia. Coinvolti ricercatrici e ricercatori dell’Università di Ferrara, che hanno rinvenuto un dentino da latte nel sito molisano in cui da anni l’ateneo è impegnato in scavi e ricerche archeologiche.

UN PICCOLO INCISIVO

«Si tratta del più antico reperto di questo tipo: un incisivo superiore di otto millimetri, riconducibile a un bambino di circa 5 anni, vissuto più di 600mila anni fa e appartenente alla specie dell’Homo Heidelbergensis, europeo precedente l’Uomo di Neanderthal - sottolinea Peretto, fratello minore dell’altro archeologo Raffaele, che coordina il team - Dal ritrovamento del dentino, gli scienziati si sono messi al lavoro per riuscire a delineare, con approccio scientifico, le sembianze del proprietario del dente. Per mesi abbiamo eseguito calcoli di ordine morfologico, metrico e statistico, studiando i crani ritrovati, sia di bambini sia di adulti, risalenti ai Neanderthal e all’Uomo moderno. Gli sforzi del gruppo di ricerca hanno portato a realizzare, all’inizio del 2020, la fedele ricostruzione e una stampa tridimensionale del piccolo ominide. La realizzazione della scultura iper-realistica è stata poi affidata alla paleoartista francese Elisabeth Dayne’s, già autrice delle riproduzioni di Tutankhamon, dell’australopiteco Lucy e dell’hobbit Flores».
Sul numero 217 di Focus Junior” di gennaio, i bambini potranno cimentarsi nell’assegnare un nome al loro antico coetaneo di Isernia. Sara’ possibile leggere il racconto della scoperta eccezionale, fatta dagli archeologi del Museo nazionale del Paleolitico di Isernia, che raccoglie in un padiglione didattico reperti e mostra le fasi più importanti della Preistoria italiana. La direttrice del museo molisano, Enza Zullo, e Peretto, raccontano non solo quale struttura fisica aveva e cosa mangiava, ma anche come passava le giornate il piccolo assieme alla sua tribù e perfino quale aspetto aveva. I bambini potranno diventare junior reporter, pensando ad un nome per questo “compagno” preistorico, spiegando anche il motivo della scelta. Il Museo di Isernia e la redazione di Focus Junior sceglieranno uno dei nomi e verrà invitata la classe che lha proposto, a vedere gli scavi archeologici.
Per partecipare al concorso inviare una mail a focusjunior@focusjunior.it, indicando nell’oggetto “Bambino di Isernia”, recapito (e-mail e telefonico) e nome della scuola.
 

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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