«Suo figlio rischia 10 anni di carcere» e si fa consegnare da un'anziana 75mila euro tra denaro e gioielli. Preso il truffatore

Al telefono l'uomo si era presentato come un poliziotto dicendo alla donna di 84 anni che il figlio aveva provocato un incidente e ora rischiava la galera

Martedì 23 Aprile 2024
«Suo figlio rischia 10 anni di carcere» e si fa consegnare da un'anziana 75mila euro tra denaro e gioielli. Preso il truffatore

PORDENONE - Era riuscito a raggirare un'anziana e convincerla a consegnargli un'ingente somma di denaro, facendole credere di dover tutelare il figlio a seguito di un grave incidente.

Dietro la maschera del poliziotto, un uomo di 41 anni, residente nella provincia di Napoli, accusato di truffa, dopo essere riuscito a scappare con ben 75mila euro.

L'identificazione

Il malvivente, però, un uomo di 41 anni residente nella provincia di Napoli, non è riuscito a fare molta strada. Visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza e analizzate alcune impronte, gli agenti della squadra mobile di Pordenone sono riusciti a individuarlo. Lo scorso 19 aprile hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere per la truffa commessa lo scorso 23 febbraio ai danni della signora anziana, residente a Pordenone. Quando sono arrivati a lui, il 41enne si trovava già nel carcere di Verona per un analogo reato commesso qualche giorno prima, il 5 aprile, in provincia di Trento. Il Gip di Pordenone Rodolfo Piccin ha emesso la misura nei confronti dell’uomo, già gravato da numerosi precedenti, sulla base dei riscontri individuati dalla Polizia di Stato di Pordenone, coordinati dal Pm Monica Carraturo. 

La truffa telefonica

La truffa risale al 23 febbraio scorso, quando il personale della Squadra Volante interviene a Pordenone dopo aver ricevuto una segnalazione. Vittima dell'episodio, una signora di 84 anni. La donna nella mattinata era stata contattata sulla propria utenza telefonica fissa da un uomo che si presentava come un colonnello della polizia e affermava che il figlio della donna aveva procurato a un grave incidente stradale, investendo un motociclista, così rischiando fino a dieci anni di carcere. La donna, credendo di dover tutelare il proprio figlio, consegnava all'uomo, che nel frattempo si era presentato sotto casa, sia denaro contante che svariati monili preziosi per un valore complessivo di 75mila euro. La consegna avveniva in quattro separate occasioni, svoltesi nell'arco di due ore: la prima volta 15mila euro, la seconda volta i gioielli, la terza e la quarta volta la somma di 30mila euro ciascuno dei due incontri.

La ricostruzione

Quando la donna è stata ascoltata dagli agenti ha riferito che il malvivente aveva toccato a mani nude tre scatole, a quel punto prese in esame dalla Scientifica, che ha recuperato una traccia papillare. Tramite le banche dati l’autore del resto è stato individuato grazie alla positiva corrispondenza. Ulteriori riscontri sono stati poi forniti dalla visione delle immagini di videosorveglianza comunali, tramite cui gli agenti della Squadra Mobile individuavano ulteriori dettagli che consentivano di dare riscontro alla presenza dell’autore della truffa nelle vicinanze dell’abitazione della vittima, tra cui la targa del taxi che lo aveva accompagnato. 

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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