PORDENONE - Morte per un colpo di cannone, alle galline di Vivaro "mancò la fortuna, non il valore". Sta facendo il giro del web la foto che commemora la scomparsa delle galline ovaiole, uccise il 17 marzo 2021 da una cannonata durante un'esercitazione militare notturna al poligono del Cellina-Meduna che vedeva impegnata la Brigata Pozzuolo del Friuli, il Genova Cavalleria di Palmanova e Lagunari di Venezia. La strage del pollaio, così venne subito rinominata, rimbalzando nei siti online d'Europa.
I commenti
"Onore ai pennuti caduti", scrive qualcuno, per quella che altri ricordano come "la battaglia di Pordenone", richiamando alla memoria la goliardica pagina di enciclopedia online in cui è narrata la vicenda di quel giorno. E così, quella bianca targa marmorea che fu posta a 111 km da Alessandria d'Egitto nel 1942 dai bersaglieri del 7° reggimento viene riproposta simpaticamente per onorare la scomparsa delle galline di Vivaro. Tra i commenti al post c'è anche chi, memore di come sono andate le cose, scrive: "E giustizia non è stata fatta", perché le indagini non hanno permesso di stabilire con certezza quale dei due autoblindo centauro avesse sbagliato mira centrando l'allevamento di Edoardo Da Re a Vivaro, pertanto il caso è stato archiviato sia dalla Procura militare di Verona sia da quella di Pordenone.