Sicurezza a rischio al parco San Valentino: aperto sino a tardi, ma i lampioni sono spenti

Almeno sei (tre consecutivi) sono nel camminamento dall'ingresso del Concordia sino al ponticello in legno. Altri nella zona di via Interna

Sabato 19 Agosto 2023 di Loris Del Frate
Sicurezza a rischio al parco San Valentino: aperto sino a tardi, ma i lampioni sono spenti

PORDENONE - Saranno poco meno di in centinaio di metri che però in snodano da uno degli ingressi quasi sino a metà percorso. L'ingresso è quello da via Interna, nella zona a ridosso del Concordia, il percorso, invece, arriva sino oltre il ponticello in legno che poi immette nell'area dei servizi. La zona è quella del parco di San Valentino. Ebbene, quel centinaio di metri è praticamente tutto al buio. Già, perchè dall'ingresso sono bruciate almeno sei, forse anche sette, lampade dei lampioni. Tre, consecutive, sono spente del tutto, con una lunga camminata al buio pressochè totale, le altre hanno una luce fioca che molto probabilmente significa che la lampada ha già terminato la sua funzione, ma non è "morta del tutto".


SICUREZZA
Diciamo subito che - per fortuna - sino ad oggi non è accaduto nulla. È evidente, però che non ci si può basare sulla buona sorte, soprattutto in una zona verde in questo periodo estivo molto frequentata e con il parco che - anche a fronte del fatto che si sono concerti - resta aperto almeno sino alle 23.

E forse anche di più. Avere una ampia zona di buio, per non cambiare le lampadine dei lampioni, non è certo un buon viatico per garantire la sicurezza delle persone, giovani ed anziane, che magari la sera entrano al San Valentino per una boccata di fresco dopo giornate pesanti di caldo afoso. In più questa amministrazione, sin dal primo giorno in cui si è insediata, ha fatto ha fatto della sicurezza, giustamente, uno dei punti di forza, potenziando il comando della Polizia locale, definendo protocolli di interventi con le altre forze dell'ordine e cercando (a volte anche senza riuscirci del tutto) di rimettere in ordine situazioni in città dove si erano create delle sacche di pericolo.


IL BUIO
Attraversare il parco di San Valentino la sera dalla parte del ponticello in legno passando lungo la stradina che esce dalla zona verde dall'ingresso che si trova a ridosso dell'auditorium Concordia, (oppure entrare arrivando sino nell'area del laghetto) non è una cosa piacevole, perchè - come detto - ci sono una ottantina di metri completamente al buio con i sei punti luce tutti bruciati. Possiamo poi aggiungere che anche entrando (o uscendo) dall'altro ingresso, quello che si trova più o meno sulla curva di via Interna, non è un bagno di salute perchè se è vero che i lampioni funzionano, è altrettanto vero che sono piuttosto radi e non danno certo un senso di sicurezza. In più la sera il san Valentino, proprio perchè spesso ci sono spettacoli e musica, è giustamente diventato un ritrovo movimentato di persone, compresi alcuni sballati, altri tossici e balordi. In più è cresciuto anche il numero dei migranti che ha "trovato casa" al parco durante la notte. Nessuna discriminazione, ovviamente, ma è comunque legittimo cercare di rendere il più sicuro possibile l'area. Almeno sistemando i lampioni e - dove possibile - metterne altri.


LE SEGNALAZIONI
C'è subito da dire che alcune segnalazioni di cittadini sono state raccolte nella redazione del Gazzettino, altre, invece, sono state rivolte direttamente ad alcuni consiglieri di opposizione. Da qui la presa di posizione di Nicola Conficoni che non ci ha pensato due volte a puntare il dito contro l'amministrazione. «L'impressione - spiega - è che questa giunta e questa maggioranza pensino solo alle grandi opere, alle cose che fanno scena e che si vedono, trascurando, invece, la manutenzione, l'ordinarietà della vita cittadina che però ha bisogno di essere curata e seguita».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci