In città stanno per arrivare altri due nuovi palazzi. Il primo sarà di 10 piani in una zona centrale. Ecco dove sorgerà

Via libera dal Consiglio Comunale al palazzo in via Fratelli Bandiera: giù tutti gli edifici esistenti

Martedì 16 Aprile 2024 di Loris Del Frate
In città stanno per arrivare altri due nuovi palazzi. Il primo sarà di 10 piani in una zona centrale. Ecco dove sorgerà

PORDENONE - Ci risiamo. Ancora un altro palazzo in centro città. Dopo via Molinari dove è in piena costruzione un condominio di 12 piani, adesso tocca a via Fratelli Bandiera. Già, perché l'intera area che ora è occupata da vecchie case fatiscenti dove non ci abita nessuno e dove, come ha ricordato il consigliere Giovanni Coluccia della lista Ciriani sindaco, gli unici a vivere sono le pantegane, sarà interessata da una riqualificazione dove sarà realizzato un palazzo di 10 piani. È stata questa la discussione più importante di ieri sera che si è tenuta in aula.

E c'è subito da dire che - come era ovviamente pronosticato - la maggioranza ha dato il via libera.


Nell'aria un secondo palazzo: dove sorgerà

Proprietaria dell'intera area è l'impresa che realizzerà il palazzo. Il corpo centrale sarà di 10 piani, mentre le due ali si fermeranno a due. Un piano sottoterra e il primo piano saranno destinati a garage, mentre il resto sarà occupato da appartamenti. Il nuovo palazzo si aprirà lungo via Dante e verso il parco Galvani. Un dato interessante. Questo è solo uno dei palazzi che saranno realizzati in quella zona, perché un secondo che deve ancora arrivare in aula, prenderà il posto dell'ex gelateria Artigiana.

Di cosa si occuperà l'impresa

La cubatura complessiva sarà di 7 mila metri cubi. Tanti, se si pensa che l'area aveva una edificabilità complessiva di 1.307 cubi, un numero decisamente più basso rispetto a quelli autorizzati. L'impresa, per poter arrivare ai 7 mila cubi, si è avvalsa della possibilità di acquisire i diritti volumetrici (raddoppiati) di altre due aree cittadine. La prima nell'area del parco archeologico di Torre, la seconda un terreno che si trova nei pressi di Rorai nella zona di San Lorenzo. Grazie a queste due acquisizioni i cubi sono aumentati di 5 volte. La proprietà si occuperà ovviamente degli oneri di urbanizzazione, rifarà i marciapiedi, realizzerà le reti fognarie e sistemerà la zona. Il parchetto pubblico che verrà costruito nei pressi, non sarà però pagato dall'impresa, ma - come ha fatto presente il consigliere Nicola Conficoni - sarà realizzato con soldi pubblici. Con questa nuova realizzazione, dunque, la città continua a crescere in verticale e recupera zone disastrate, come via Fratelli Bandiera, anche se arrivano nuove vagonate di cemento.


Il tema: migliorare la zona

È stata l'assessore Lidia Diomede a fare il punto della situazione, entrando nel dettaglio della vicenda urbanistica, ma facendo anche alcune osservazioni politiche, come la necessità di migliorare la città in quelle zone (tipo Fratelli Bandiera) in cui, da oltre 40 anni, nessuno mai aveva pensato di fare altro rispetto a quello che già esisteva. In aula, però, rispetto alla discussione che si era tenuta per via Molinari dove il palazzo era stato giudicato inopportuno in quel sito, le opposizioni questa volta si sono battute, anche con un dibattito duro, sul fatto che il Comune ha concesso troppe cubature senza portare a casa nulla e quindi facendo, di fatto, un regalo ai privati rispetto all'interesse pubblico. Non a caso la viabilità di quel sito, già compromessa, non avrà accessi nuovi o allargamenti delle strade, ma resterà come ora con un gran numero di case in più.


L'altezza del palazzo

Non ci sono state grosse contestazioni per la realizzazione di un palazzo di 10 piani, anche perché in quella zona ci sono già palazzi anche più alti. Quello che invece hanno cercato di far passare le consigliere De Bellis e Pirotta era legato al fatto che in città esiste una mancanza di case per le classi sociali medio basse, mentre vengono realizzati appartamenti di lusso per pochi, parte dei quali restano vuoti. Al dibattito sono intervenuti tra gli altri Marco Salvador, Anna Ciriani Monica Cairoli e Orsola Chiaradia. Bocciato un ordine del giorno presentato dal Pd in cui si chiedeva di modificare la Variante 18 che contiene i parametri per la densificazione urbana. Il sindaco ha chiuso il dibattito, spiegando che per speculazioni meramente elettorali si parla di cementificazione della città per due condomini, mentre la vera preoccupazione dovrebbe interessare la realizzazione del nuovo ospedale in via Montereale. A controbattere, punto su punto, il consigliere Nicola Conficoni. La delibera è passata, anche se la seduta si è arroventata proprio nel finale.

Ultimo aggiornamento: 19:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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