Fontanafredda. Banda di bulli rapina un ragazzo dopo la festa della parrocchia. Il sindaco: «Intollerabile, stiamo indagando»

Martedì 5 Settembre 2023 di Riccardo Saccon
Banda di bulli rapina un ragazzo dopo la festa della parrocchia. Il sindaco: «Intollerabile, stiamo indagando»

FONTANAFREDDA (PORDENONE) - Un episodio di bullismo è stato denunciato ieri nella pagina Facebook Sei di Fontanafredda se. Un fatto grave, anche perché la vittima non sarebbe stata solo aggredita ma anche rapinata, sul quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Fontanafredda. L'episodio denunciato sarebbe avvenuto domenica sera, con il buio, appena fuori l'area dei festeggiamenti ospitati nella zona ricreativa della parrocchia, di fronte alla primaria Marconi.

Il post pubblicato è rivolto ai genitori pregandoli di fare attenzione perché "alla sagra ci sarebbero gruppi di ragazzi che minacciano, aggrediscono e prendono i soldi ai ragazzi loro coetanei".

IL PARROCO

Un episodio molto grave, come sottolineano le autorità, a cominciare dal sindaco Michele Pegolo, e gli stessi organizzatori con don Federico Zanetti, parroco di San Giorgio. «Ci è dispiaciuto molto leggere la notizia commenta don Federico e ci scusiamo ancora per quanto accaduto. Per questo abbiamo coinvolto direttamente le forze dell'ordine. Stiamo già provvedendo per incrementare i controlli, ma andremo avanti perché i festeggiamenti sono un'occasione importante creata e organizzata da un gruppo di giovani, che lo fanno con passione proponendo attività proprio per i loro coetanei e i ragazzi, con momenti ricreativi, sportivi ed enogastronomici. Un momento ricreativo importante. Nel corso della serata più volte sono stati effettuati dei controlli, anche nelle zone dove ci sono i giochi, ma non era emerso nulla di particolare. Sarebbe davvero un peccato rovinare tutto questo». All'avvio dei festeggiamenti uno dei giovani organizzatori aveva diffuso un messaggio ricordando che i non sono una sagra iper-organizzata, ma un'occasione proposta e organizzata dai giovani, con tanta musica, specialità varie e momenti di svago e di gioco. È infatti dal 2019 che i festeggiamenti sono gestiti in prima persona e autonomia dai giovani, comunque con l'ausilio di qualche esperto con i capelli bianchi soprattutto in cucina. E proprio queste caratteristiche hanno attirato molti ragazzi che si aggiungono ai circa 60 che offrono il loro aiuto gratuito in cucina, al bar, tra i tavoli o nell'area ricreativo-sportiva.

IL SINDACO

Dura la presa di posizione anche del sindaco Michele Pegolo chiamato in causa anche per alcune scelte nel nuovo parco adiacente la Marconi. Criticati i nuovi muri di contenimento che dividono l'area verde della scuola dal nuovo parco. «Quanto accaduto e denunciato è molto grave. Bene che le forze dell'ordine stiano indagando perché certi episodi sono intollerabili. In merito al parco verde capisco che le soluzioni architettoniche realizzate non piacciano a tutti. Si tratta comunque di muri di contenimento perché il livello del terreno dell'area verde della Marconi è molto più alto rispetto al livello dei parcheggi e dei camminamenti del parco. Al momento sono grigi, un domani potranno però ospitare murales di abbellimento. Ma attenzione, non possiamo nemmeno pensare di controllare ogni metro quadrato del Comune con la videosorveglianza».

L'area infatti è accessibile ma il cantiere, burocraticamente viene chiuso in questi giorni. Tre gli ingressi dall'esterno: uno pedonale al parco da via Da Vinci e due accessi, uno d'ingresso e uno d'uscita, entrambi da via Diacono, per raggiungerei i nuovi parcheggi per insegnanti e genitori. Da lì per accedere alla scuola ci sono dei cancelli gestiti dalla Marconi.

Ultimo aggiornamento: 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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