Inchiesta stadio Euganeo: per la Curva sud il Comune chiede i danni

In sette davanti al giudice, anche i titolari delle ditte Esteel e Tecnoedil: contro di loro Palazzo Moroni sarà parte civile

Martedì 23 Gennaio 2024 di Serena De Salvador
Stadio Euganeo

PADOVA - Il copione si ripete e la situazione non si sblocca. Nuovo rinvio ieri in sede di udienza preliminare in merito alla vicenda del subappalto per la costruzione della nuova curva sud dello stadio Euganeo. Davanti al giudice per le udienze preliminari sono finiti due tecnici del Comune di Padova e i legali rappresentanti delle due ditte coinvolte. E pure tre operai di una di queste, accusati di aver partecipato all'insabbiamento di un grave infortunio sul lavoro quando ancora il cantiere era operativo.
Palazzo Moroni, tramite il suo legale Leonardo Arnau, si è costituito parte civile nei confronti dei due imprenditori per chiedere i danni.

Intanto si attende il nuovo bando di gara per appaltare l'ultima parte dei lavori e ultimare la curva.

IL PROCESSO
Al termine delle indagini preliminari sull'affaire curva sud, condotte dal pubblico ministero Benedetto Roberti, l'avviso di garanzia (per diversi reati contestati) ha raggiunto sette persone. Si tratta del responsabile comunale dei lavori pubblici Stefano Benvegnù (subappalto illecito) e del geometra comunale Giacomo Peruzzi, direttore dei lavori (subappalto illecito); oltre all'ingegnere Elio Scirocchi, titolare dell'impresa Esteel di Viterbo che ha vinto l'appalto (turbata libertà degli incanti, subappalto illecito, cooperazione nel delitto colposo, lesioni personali colpose) e a Giovanni Vattiato, titolare della ditta Tecnoedil di Brescia che ha invece ottenuto da Esteel il subappalto (subappalto illecito, cooperazione nel delitto colposo, lesioni personali colpose). Con loro anche tre dipendenti di Tecnoedil, accusati di aver insabbiato un grave infortunio sul lavoro avvenuto nel cantiere in accordo con i due imprenditori. Sono Maruizio Norbis di Palazzolo sull'Oglio, 51 anni (cooperazione nel delitto colposo e lesioni personali colpose), Claudio Pasinelli di Palazzolo sull'Oglio, 45 anni (favoreggiamento personale) e Ledian Xoxi, albanese di 40 anni (favoreggiamento personale).
L'appalto da 5 milioni per costruire la nuova curva sud (con annessi due palazzetti dello sport) fu aggiudicato a dicembre 2020 a Esteel. L'impresa aveva vinto assicurando che avrebbe concluso i lavori in 275 giorni al posto dei 550 del bando. Ma «rappresentando una capacità imprenditoriale non corrispondente al vero per strutture e manodopera» scrisse il Gip. Consapevole quindi che non sarebbe riuscita a tenere fede agli impegni contrattuali, secondo l'accusa. Per questo avrebbe subappaltato senza autorizzazione a Tecnoedil, mentre i due funzionari comunali avrebbero permesso le condotte illecite senza stralciare il contratto.
Nel corso delle indagini, attraverso le intercettazioni, è emerso anche un grave infortunio sul lavoro. Norbis si sarebbe messo alla guida di una gru nel cantiere senza abilitazione, agganciando Pasinelli che era finito alzato per metri prima di precipitare sui gradoni ferendosi gravemente sotto gli occhi di Xoxi. Vattiato, Norbis e Scirocchi si sarebbero sentiti per trovare una versione da raccontare allo Spisal che non mettesse nei guai le aziende, che non avrebbero rispettato le misure di sicurezza. Versione poi avallata anche da Pasinelli in ospedale.

GLI SVILUPPI
La vicenda è approdata davanti al Gup ma, dopo un primo rinvio a novembre, ieri il copione si è ripetuto. A causa di un difetto di notifica nei confronti del legale rappresentante di Esteel c'è stato un nuovo rinvio a marzo. Il Comune, che già aveva annunciato di voler chiedere i danni alle due ditte, si è costituito parte civile nei confronti dei due imprenditori (ma non dei suoi due funzionari).

LA SITUAZIONE
Intanto, ormai da mesi, i lavori all'Euganeo sono fermi. Stracciato il contratto con Esteel, per completare l'opera è stato necessario calcolare con esattezza quanto fosse stato fatto e quanta parte dei lavori mancasse, per poter poi procedere con un nuovo bando di gara. A dicembre è stato conferito l'incarico per la progettazione esecutiva della messa in sicurezza, la cui consegna è attesa per fine febbraio. Dopo l'approvazione, in primavera Palazzo Moroni prevede di poter avviare la nuova gara d'appalto per individuare la ditta che ultimerà i lavori.
 

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