VIGONZA - Tracce di legionella in due stanze alla casa di riposo Giorgione.
LA SITUAZIONE
A novembre nelle docce e nei lavandini delle stanze 208 e 217 del centro servizi per anziani di via Paradisi sono state infatti ritrovate tracce del batterio che, se diffuso, può rappresentare un indice di contaminazione e un rischio per la salute. Il 9 gennaio sono state ripetute le analisi di laboratorio che hanno rilevato ancora la legionella. Anche se i valori di quest'ultima analisi sono ben al di sotto del limite imposto dalla nuova direttiva europea 2020, in ogni caso vanno adottate tutte le azioni per abbattere qualsiasi livello di concentrazione. La struttura sarebbe inoltre dotata di un apposito sistema per evitare il diffondersi del batterio.
IL DISPOSITIVO
Come prevede la legge, dopo le analisi sull'impianto e su prescrizione dell'Ulss 6, il sindaco Gianmaria Boscaro ha firmato un'ordinanza che prescrive al legale rappresentante di Gheron, la società che gestisce la struttura, una serie di interventi, ossia la momentanea interdizione all'utilizzo del bagno delle due camere fino alla risoluzione del problema. Inoltre si prescrive di mettere in atto, nei tempi tecnici minimi indispensabili, le ulteriori misure di controllo e disinfestazione indicate nelle linee guida 79/Csr del 07/05/2015; gli interventi dovranno essere ripetuti fino a ottenere il rientro della legionella nei limiti previsti. Bisogna poi non riprendere l'utilizzo degli impianti contaminati sino a quando non saranno inviati a Comune e Servizio di igiene dell'Ulss i risultati analitici attestanti il rientro nei limiti previsti dei campioni di acqua prelevati dai siti.
IL SINDACO: NO CONTAGI
«Da quanto ho potuto capire confrontandomi con il responsabile della casa di riposo - ha detto il sindaco Boscaro - è abbastanza comune in queste strutture la presenza del batterio della legionella a causa della temperatura dell'acqua. Voglio rassicurare che non ci sono casi di contagi tra gli ospiti e non c'è nemmeno il pericolo che ciò avvenga. Quelli eseguiti alla Giorgione sono controlli di routine proprio per garantire il massimo livello igienico sanitario. I dati sono già al di sotto dei livelli della normativa europea, ma noi abbiamo parametri ancor più stringenti. Comunque non c'è nessun contagio o pericolo, ma un monitoraggio costante di Ulss e Comune in coordinamento con il gestore della Rsa». La direzione, interpellata, non ha ritenuto di rilasciare dichiarazioni.