Padova. "Europa in Prato": fino al 1. maggio tradizioni e prelibatezze, tra i waffles dal Belgio, i churros spagnoli e non solo

Lunedì 29 Aprile 2024 di Alberto Rodighiero
Europa in Prato della Valle, a Padova

PADOVA - Migliaia di persone ieri per il ritorno de "L'Europa in Prato". La giornata, bella ma non eccessivamente calda, la magia del Prato della Valle, la curiosità dei padovani, i tanti turisti presenti in città: ecco i quattro fattori che hanno determinato la partenza col botto per la manifestazione organizzata da Fiva Confcommercio nazionale e da Fiva Ascom Padova col patrocinio del Comune in collaborazione con Camera di Commercio e di Venicepromex.

«L'afflusso è stato costante e subito robusto - ha commentato nel pomeriggio il presidente della Fiva Ascom Confcommercio di Padova, Ilario Sattin, mentre percorreva a più riprese col segretario Davide Gomiero, l'anello del Prato dove hanno preso posto i circa 140 banchi presenti alla manifestazione - cosa che ci fa ben sperare per un'edizione record visto che quest'anno possiamo vantare, grazie al calendario favorevole, ben 4 giorni di esposizione visto che saremo presenti fino al 1° maggio».


IL COMUNE
«L'Europa in Prato si conferma una manifestazione in grado di attirare migliaia di persone ha aggiunto l'assessore al Commercio Antonio Bressa grazie anche ai tanti turisti presenti in città, il Prato si è riempito di gente e questo è molto positivo».

Come vuole una tradizione che quest'anno festeggia i 19 anni di onorata carriera, mentre fin dalle 9 la gente si è assiepata davanti ai banchi che presentano le merci più varie, verso mezzogiorno hanno cominciato a riempirsi i tavoli dei numerosi operatori internazionali e delle regioni italiane che propongono i loro piatti tipici.


LE CURIOSITÁ
Grande curiosità, ovviamente, per la postazione della Scozia che va così ad aumentare la presenza delle isole britanniche e che, ad occhio e croce, sarà una delle probabili premiate oggi alle 11, nel corso della e cerimonia che ogni anno segnala i banchi più interessanti. Fino a mercoledì prossimo dalle 9 del mattino alle 23.30 in Prato sarà possibile pranzare e cenare ed acquistare prodotti assolutamente tipici ed unici. Si potranno degustare quindi i famosi waffels dal Belgio, le minicrepes olandesi, il pandolce dalla Repubblica Ceca, i churros spagnoli ma anche i confetti di Avola e i classici wurstel tedeschi, gli arancini siciliani, la carne argentina alla griglia, la paella valenciana e catalana, le specialità gastronomiche dal Messico e dal Brasile, le specialità alimentari tipiche toscane, abruzzesi, umbre, piemontesi e pugliesi. Si potrà acquistare anche oggettistica di qualità, come ceramiche, bigiotteria, gadget irlandesi, spezie dal mondo, cosmetici naturali, stampe e quadri pop-art, articoli per la bicicletta, fiori secchi e piante.La manifestazione rappresenta uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale per quel che riguarda il commercio ambulante. Un comparto che in città, a partire dal 1° luglio, registrerà una novità. A partire da quella data, infatti, scatterà la riorganizzazione del mercato di Piazza Delle Erbe.


Una riorganizzazione figlia della progressiva moria di bancarelle all'interno dello storico mercato cittadino. Essendoci più spazio a disposizione rispetto a un tempo, si è pensato che questa possa essere l'occasione per ampliare l'area da tenere libera tra i banchi del mercato, i negozi e i plateatici sotto a Palazzo della Ragione perché oggi l'eccessiva vicinanza crea situazioni di rischiosa commistione tra gli avventori dei locali e i mezzi in uscita dalla piazza. Attualmente, poi, le file dei banchi sono 3. Dalla prossima estate diventeranno 2: una composta da banchi grandi e una da banchi piccoli.

Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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