"Nuovo" autovelox: staccate 127 multe nei primi otto giorni dopo il ripristino

Giovedì 29 Febbraio 2024 di Gabriele Pipia
Villa del Conte - L'autovelox abbattuto

VILLA DEL CONTE - Centoventisette multe nei primi 8 giorni, con una media di 16 sanzioni al giorno. L’autovelox di Villa del Conte, tornato al suo posto dopo l’abbattimento del 22 gennaio, è nuovamente operativo da lunedì 19 febbraio e ha fatto subito registrare numeri molto simili rispetto a quelli precedenti. Lungo la Sp46 vige il limite dei 70 chilometri orari e la stragrande maggioranza degli automobilisti multati, 113 su 127, correva entro i 10 chilometri al di sopra del limite. La contravvenzione sarà di 41 euro se pagata entro cinque giorni. Il numero di sanzioni è decisamente più basso rispetto alla media di molti altri autovelox in provincia di Padova, ma la presenza di questo dispositivo fa comunque discutere.

LE FRIZIONI

L’atto vandalico nei confronti dell’autovelox ha infatti portato a galla tutte le frizioni interne alla Federazione del Camposampierese. Antonella Argenti, sindaca di Villa del Conte attesa la prossima primavera da nuove elezioni amministrative, contesta apertamente il fatto che nel suo comune ci siano ben due autovelox gestiti dalla Federazione mentre in molti altri comuni dello stesso comprensorio non ve ne sia nemmeno uno. 
Ad andare all’attacco è stato l’assessore alla sicurezza della giunta Argenti, Davide Pastorello: «L’amministrazione pur condannando fermamente l’atto vandalico aveva suggerito alla Federazione un’analisi approfondita per il contesto specifico: dal 2021 in tutto il territorio della Federazione gli unici due rilevatori di velocità fissi, quindi funzionanti h24 su territorio comunale a 70 chilometri orari, sono entrambi installati a Villa del Conte a poche centinaia di metri uno dall’altro.

Nel restante territorio di Federazione ossia circa 200 chilometri quadrati non ve sono altri, fatto salvo i tre posizionati sulla Sr 308 a 90 chilometri orari».

 
LE POSIZIONI

Prima degli atti vandalici la sindaca Argenti aveva fatto presente la situazione alla prefettura chiedendo di valutare ogni aspetto logistico. Il 17 gennaio c’era stato un primo incontro sul tema in prefettura ma poi il 22 gennaio il velox è stato abbattuto dall’ignoto “Fleximan” e la priorità dei sindaci della Federazione è diventata un’altra: non cedere ai vandali. Per questo motivo i primi cittadini (ma non la Argenti) hanno deciso di installare il nuovo apparecchio nello stesso identico punto di quello vandalizzato. 
Sarah Gaiani, sindaca di Villanova e presidente della Federazione, ha poi spiegato: «Diamo un segnale contro l’illegalità, ma non c'è stato nemmeno bisogno di prendere in autonomia una vera e propria decisione visto che il contratto dell'autovelox contiene un'assicurazione che prevede il ripristino».

I PROSSIMI PASSI

E quindi si resterà sempre così? L’opinione diffusa tra i sindaci è che non cambierà nessuna postazione almeno fino alla prossima estate. A giugno ci saranno le amministrative che vedranno al voto tanti Comuni del Camposampierese. Dopo le elezioni, una volta che sarà chiaro il quadro dei nuovi componenti della Federazione, i sindaci potranno sedersi al tavolo per discutere una possibile ridefinizione degli autovelox. 
 

Ultimo aggiornamento: 19:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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