Busitalia, in arrivo a Padova 175 autobus ecologici e 50 autisti

La società rinnova la propria flotta grazie a 76 milioni di euro di finanziamenti ministeriali ed europei

Martedì 26 Marzo 2024 di Gabriele Pipia
Autobus

PADOVA - Nuovi bus, nuovi autisti e nuove tecnologie al servizio dei clienti. I vertici di Busitalia Veneto si apprestano ad approvare un bilancio decisamente migliore rispetto a quelli in rosso degli ultimi anni e intanto hanno già predisposto un piano di rilancio da attuare in questo 2024. Tutti i temi sono stati affrontati ieri mattina nella conferenza con cui l'amministratore delegato Gino Colella e il presidente della Provincia Sergio Giordani hanno illustrato l'ultima novità: l'arrivo di 175 bus ecologici che consentirà di rottamare i mezzi più vecchi e inquinanti.

Nuovi autobus ecologici

Il documento firmato ieri da Giordani e Colella tecnicamente si chiama "addendum al contratto di servizio per il trasporto pubblico locale". È sostanzialmente un aggiornamento che permette a Busitalia di rinnovare la propria flotta grazie a 76 milioni di euro di finanziamenti ministeriali ed europei.

La società di trasporti prevede l'immissione entro il 2030 di 175 nuovi autobus ecologici di cui 112 a metano e 63 elettrici. Andranno a servire sia le corse urbane che quelle extraurbane. I primi mezzi ecologici sono già in circolazione ma la stragrande maggioranza dei nuovi veicoli è attesa tra quest'anno e l'anno prossimo.

Questi importanti finanziamenti consentono alla società, alle prese negli anni post pandemia con dei pesantissimi passivi di bilancio, di rinnovare il parco mezzi e al tempo stesso di far respirare le proprie casse. L'accordo tra Busitalia e l'ente di governo (Provincia e Comune di Padova) prevede che venga fatta una verifica della situazione nel 2026 quando entreranno in vigore due nuove linee del tram e quindi il piano della mobilità muterà notevolmente.

Il bilancio

Busitalia, società appartenente alla grande galassia di Ferrovie dello Stato, ha chiuso il bilancio 2022 con un passivo di 11,8 milioni di euro a causa della pandemia che ha fatto crollare i passeggeri e aumentare i costi. Nei prossimi giorni è attesa l'approvazione del bilancio 2023: nessuno si sbottona nel comunicare le cifre ufficiali perché prima è necessario un passaggio nell'assemblea dei soci ma filtra grande ottimismo: il bilancio potrebbe chiudersi per la prima volta dopo la pandemia senza segno negativo.

I passeggeri

Nell'ultimo anno il numero di passeggeri è tornato a crescere sensibilmente: oggi siamo a -15% rispetto ai livelli pre-pandemia e sul confronto pesa il fatto che lo smart working sia diventato ben più diffuso rispetto a quattro anni fa. L'obiettivo è comunque quello di tornare tra il 2024 e il 2025 agli stessi dati del 2019 sfruttando un servizio migliore con mezzi più nuovi e maggiori tecnologie. E a tal proposito ecco un'altra novità: entro l'estate sarà introdotta nei bus la possibilità di pagare il biglietto direttamente a bordo utilizzando bancomat o carta di credito, come è possibile già fare sui tram. Sarà poi obbligatorio timbrare l'abbonamento.

Gli autisti

L'ultimo aspetto importante riguarda gli autisti visto che negli ultimi anni ci sono stati periodi molto difficili con tante corse che saltavano proprio per via della carenza di conducenti mentre i sindacati denunciavano continue dimissioni. Oggi Busitalia Veneto conta un organico di 849 lavoratori. Gli autisti sono 574 in provincia di Padova e 112 a Rovigo. Nel 2023 nel Padovano ci sono stati 103 ingressi e ora l'obiettivo è attivare entro aprile due nuove academy per consentire a 50 aspiranti autisti i di ottenere le abilitazioni nel giro di quattro mesi, in vista del nuovo anno scolastico. Resta sempre caldo il tema degli stipendi- che i sindacati considerano troppo bassi - ma sul punto Busitalia fa sapere di essere in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale. 

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