Mar Rosso, il più potente attacco degli Houthi contro i mercantili: 24 fra droni e missili abbattuti dalle navi della marina militare Usa

Preoccupante escalation nella rotta seguita da oltre il 15% del traffico marittimo mondiale

Giovedì 11 Gennaio 2024
Mar Rosso, il più potente attacco degli Houthi contro i mercantili: 24 fra droni e missili abbattuti dalle navi della marina militare Usa

Il fronte si sposta sul Mar Rosso, ogni giorno di più sulle rotte marittime internazionali, dove transitano decine di navi mercantili. Martedì i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran hanno sferrato un nuovo grande attacco (il 26esimo dal 19 novembre) vicino allo stretto di Bab el-Mandeb contro una nave americana, rivendicato dallo stesso portavoce Yahya Sari sul suo profilo X.

Missili e droni in risposta all’attacco «a tradimento» condotto domenica scorsa contro le forze navali del gruppo che controlla alcune parti dello Yemen. «Le forze armate yemenite - ha aggiunto - continuano a impedire alle navi israeliane o a quelle dirette nei porti della Palestina occupata di navigare nel Mar Arabo e nel Mar Rosso fino a quando l’aggressione non cesserà e l’assedio sui nostri fratelli nella Striscia di Gaza non sarà revocato».

Si tratta di uno dei più grandi attacchi mai sferrati dai miliziani sostenuti dall’Iran, sferrato dopo che la Marina Usa assieme alla forze britanniche nella notte aveva abbattuto 24 missili e droni Houthi lanciati dallo Yemen, riferisce la Cnn citando due dirigenti del Pentagono. Tre cacciatorpedinieri hanno preso parte all’operazione Usa. Non ci sarebbero navi danneggiate né vittime. Ma la tensione cresce e si rischia un’escalation della guerra che coinvolga Iran e America. Lo scontro è avvenuto alla vigilia della riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che ha votato una bozza di risoluzione che condanna e chiede l’immediata cessazione degli attacchi da parte dei ribelli Houthi dello Yemen contro navi mercantili nell’area del Mar Rosso. Nella bozza, secondo fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, si afferma che gli attacchi stanno ostacolando il commercio globale «e minano i diritti e le libertà di navigazione, nonché la pace e la sicurezza regionale». 


LE REAZIONI
Ci saranno «conseguenze» per i continui attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso da parte degli Houthi», ha sottolineato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, precisando che è stato chiarito all’Iran che deve cessare il sostegno fornito al gruppo che controlla alcune parti dello Yemen.«Il troppo è troppo» e gli Houthi andranno incontro a «conseguenze» da parte delle potenze occidentali se proseguiranno nei loro raid, ha detto il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, in Parlamento. Il rischio di ritorsioni americane nei confronti dello Yemen cresce. «Stiamo partecipando a una riflessione su come rafforzare la presenza dell’Ue nel Mar Rosso», ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo nell’Aula della Camera. Sulla linea dell’Italia, la Spagna mantiene la posizione di non intervento nella missione “Prosperity Guardian”, l’alleanza militare avviata dagli Stati Uniti.

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 19:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA