Sviluppo imprevisto per la controversa asta di cimeli appartenuti ad Adolf Hitler, tenuta nei giorni scorsi a Monaco di Baviera. Si è saputo infatti che l'acquirente della collezione è un uomo d'affari libanese residente in Svizzera, che ha aquistato gli oggeti perché determinato ad impedire a tutti i costi che finissero «in mani sbagliate». Abdallah Shatila, questo il suo nome, riceve oggi grandi onori dalla stampa israeliana dopo che ha annunciato di aver consegnato gratuitamente quegli oggetti (costatigli 600 mila euro) alla istituzione ebraica Keren ha-Yesod, affinché ne faccia l'uso più opportuno.
Ultimo aggiornamento: 17:58
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