Manuela Spargi è morta il 2 gennaio, dopo essere finita con la sua auto nel lago di Como. Ieri a Milano si sarebbero dovuto celebrare i funerali, ma il carro funebre con il feretro non è mai arrivato in chiesa. Allo sconforto dei parenti della vittima, si è aggiunta la preoccupazione dei familiari dell'addetto alle onoranze funebri che, non riuscendo a contattare il proprio caro, hanno dato l'allarme ai carabinieri di Lecco e ai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio.
Manuela morta nel lago, funerale rinviato: cosa è successo
Si è poi scoperto, a sera inoltrata, che il carro funebre partito da Colico (Lecco) con la salma anziché imboccare, come avrebbe dovuto, la superstrada 36 per raggiungere Milano, era finito su una strada di montagna ed era rimasto bloccato in mezzo alla neve al passo di Dordona, in territorio comunale di Fusine (Sondrio).
Oggi i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio hanno raggiunto il carro funebre con i carabinieri per riportare a valle il mezzo con all'interno la bara, rimasta per parecchie ore abbandonata nella bufera di neve nel bosco delle alpi Orobie, in Valtellina.