Un fantasma per 10 anni. Adamo Guerra, il 57enne di Lugo che nel 2013 sparì dalla cittadina del Ravennate - dove risiedono l'ex moglie e le due figlie - per trasferirsi a Patrasso, in Grecia è tornato in Italia.
Il mancato mantenimento delle figlie
A gennaio a carico del 57enne partirà sempre davanti al Tribunale di Ravenna, ma sezione penale, il processo che lo vede imputato per mancato mantenimento. Il fascicolo era nato dalla querela che la consorte fece nel settembre 2016 quando si presentò ai Carabinieri di Imola, nel Bolognese, per denunciare l'ex marito scomparso, ma che le risultava essere stato rintracciato in Grecia, per non avere provveduto al sostentamento familiare.
La storia
La storia degli ex coniugi ha avuto risalto perché sembrava che l'uomo avesse inscenato un suicidio con i familiari che lo avrebbero considerato morto per 10 anni. Ma proprio dalla querela risulta invece che la moglie, quantomeno dal 2016 (ma probabilmente anche prima), era a conoscenza del fatto che era all'estero e lo accusava di violazione degli obblighi familiari.
Il finto suicidio
La moglie Raffaella Borghi, a 'Chi l'ha vistò, trasmissione che si era occupata del caso, aveva dichiarato che era stata a Patrasso a parlare con Guerra ma gli avevano detto che lì non c'era: «Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi è stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui». Secondo quanto risulta era stata in effetti avvisata che Guerra era stato fermato per un normale controllo, già tra la fine del 2014 e il 2015: identificato, aveva riferito di non volere comunicare con i parenti in Italia. In seguito l'ex moglie ha chiesto informazioni al Consolato.