Non le danno quell'età, la guardano elegante e sorridente quando con assoluta brillantezza racconta delle bellezze di Torino tra storia, architettura e tesori. I turisti sono conquistati da Elda Brunelli e si sorprendono quando lei stessa gli confessa di avere 91 anni, compiuti il 3 giugno scorso. Va avanti a fare la guida turistica, una delle cinquecento che nel capoluogo piemontese sono a disposizione di famiglie e gruppi per far conoscere tutto di monumenti e musei. La sua è sempre stata una vita movimentata, dal passato di atleta nella nazionale azzurra di ginnastica ritmica ai lavori con la sua azienda, fino all'insegnamento per poi mettere a frutto la laurea in lingua tedesca presa a Venezia alla Ca' Foscari e il diploma in pianoforte al conservatorio di Trieste, dov'è nata e ha vissuto prima di trasferirsi a Torino per amore. «Sono una pensionata dello Stato da una trentina d'anni - racconta - e ci sono andata per cambiare lavoro. Non mi piaceva l'atmosfera della scuola, insegnavo educazione musicale e vedevo i miei colleghi trattati male. Negli anni 60 ho diretto una concessionaria Fiat ricambi della mia famiglia a Trieste. Metto l'anima in ciò che faccio, da donna orgogliosa delle proprie radici, della strada che percorre e dell'amore per la cultura. Sono sempre stata una donna intraprendente e in anticipo sui tempi, spero di essere un esempio per tante altre».
LA SVOLTA
Perché proprio la guida cominciando a 60 anni? «Quando mi sono ritirata dalla scuola ho deciso per questa nuova esperienza. Un'amica mi aveva detto che servivano guide turistiche di lingua tedesca, così ho superato un esame entrando a far parte dell'associazione Gia (Guide interpreti accompagnatori). Siamo tutti professionisti». Si trova bene con i turisti: «Mi piace l'empatia che si crea. Oggi sono soprattutto pensionati e le scolaresche. Mi impegna uno-due giorni a settimana, prima della pandemia anche sette-otto. Ho un po' rallentato, complice una protesi al ginocchio. Mi capita di assistere fino a una cinquantina di persone». I tesori di una città conquistano tante attenzioni. «In genere il turista è molto legato alla storia e tradizione, desidera conoscere. Usando il microfono e gli auricolari ci sono meno distrazioni».Elda vive sola ed è circondata dall'affetto dei figli, Paolo che fa l'avvocato e Alberto l'imprenditore, con i nipoti Elettra di 8 anni e Gabriele di 15 mesi. «In famiglia sono contenti del mio dinamismo - dice - ma vale per tutti gli anziani autosufficienti perché quando è così non si disturba». È vedova da 11 anni, suo marito Elio Casetta era un giurista molto stimato, autore del "Manuale di diritto amministrativo" e già presidente dell'Accademia delle Scienze a Torino, che ha voluto ricordarlo nel centenario della nascita con Gustavo Zagrebelsky.