"Poi, domani. I luoghi dell'abbandono":
la Treviso svuotata del presente in mostra

Giovedì 2 Febbraio 2012
L'ex cinema Astra
TREVISO - I luoghi dell’abbandono, di una Treviso sospesa fra passato e futuro e svuotata nel presente sono il tema della mostra fotografica "Poi, domani. I luoghi dell’abbandono" di Ruggero Ruggeri, da sabato 4 febbraio nella galleria Il battito d'ali in via Municipio a Treviso. Luoghi metaforici e trasversali che fanno riflettere sulle responsabilit delle scelte collettive ed individuali rispetto al contesto urbano di appartenenza. L’autore mette in campo le sue competenze per realizzare un’indagine non solo formale degli spazi che lo circondano, interrogandosi sul futuro di una citt che potrebbe essere anche collocata altrove.




Così descrive le sue opere la curatrice d’arte Silvia Casini: nelle fotografie di Ruggero Ruggieri la città diventa una sequenza di movimenti e punti di vista alternativi, quasi mai legati ad una prospettiva lineare e disincarnata. Ruggieri cattura il fluire del tempo in spazi aperti non identificabili con una città in particolare, fossilizzando le architetture nel bianco e nero e proponendo una relazione mai scontata tra sfondo e primo piano. Il mondo di volumi, geometrie e prospettive rende infatti la fotografia di Ruggieri in costante tensione verso l’astrazione e il simbolismo piuttosto che verso la descrizione.



La mostra potrà essere visitata da sabato 4 febbraio (vernice alle 18.30) a giovedì 23 febbraio.



Lo spazio Il battito d’ali, nato a Treviso nel marzo del 2011, è stato ideato con il duplice obiettivo, di mettere a disposizione un luogo dove poter ospitare diverse iniziative culturali e artistiche e di unire il profit al no profit. Tutte le donazioni sono infatti destinate a sostenere le azioni umanitarie dell’Associazione Terra del terzo mondo.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:55

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